#17 – La RINASCITA del PARCO DELLE CAVE: quattro bacini artificiali, boschi, orti e la cascina del Petrarca

Il terzo parco più grande di Milano, passato in pochi decenni dal degrado totale a uno dei posti più incantevoli di Milano

0
Parco delle Cave
Credits: instagram @moni.bigh

Il Parco Delle Cave di Baggio, Municipio 7, è il terzo parco di Milano per dimensioni: si sviluppa su 135 ettari di terreno. Uno dei primi parchi urbani della città inaugurato nel 2002 che fa parte del Parco Agricolo Sud Milano. La sua storia è caratterizzata da degrado e riqualificazione.

Leggi anche: I BORGHI antichi e le sette sorelle verdi del Municipio 7, il polmone di Milano

La RINASCITA del PARCO DELLE CAVE: quattro bacini artificiali, boschi, orti e la cascina del Petrarca

# Dove si estraevano ghiaia e sabbia

parco delle caveNegli anni Venti del Novecento, quando non si parlava ancora di Parco, la zona era adibita a estrazioni di ghiaia e sabbia, operazione che diede vita a quattro cave: Cabassi, Casati, Ongari-Cerruti e Aurora. A partire dagli anni Sessanta questa attività venne abbandonata, così come l’intera area.

# Vengono immesse le acque del Ticino

Parco delle Cave

Le Associazioni del Parco decisero allora di prendere in mano la situazione: in un primo momento promuovendo l’attività di pesca sportiva, e poi, con l’aiuto del Comune di Milano e dell’Assessore all’Ambiente, si decise di dare attuazione al piano regolatore del 1976 che destinava l’area delle cave a diventare un parco. Si inizia quindi la progettazione e la pianificazione del territorio, con il risanamento dello spazio attraverso l’immissione delle acque del Ticino, ma il parco rimane ancora trascurato e incompleto.

Grazie a Italia Nostra che prese in carico la riqualificazione nel 1997, il Parco rinacque dopo cinque anni, ma i casi di degrado, lo spaccio, gli arresti prima del risanamento erano parecchi.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# L’anarchia di inizio Duemila: sfasciacarrozze, residenze abusive, attività illecite

Credits: @milano_segreta
Parco delle Cave

Le Associazioni sollecitavano l’attenzione della città sul futuro del parco, ma, nonostante le proposte di attività di sport e il coinvolgimento delle scuole sul territorio, il deterioramento avanzava sempre di più.
Si insediarono sfasciacarrozze sulle sponde della Cava Cabassi, sorsero orti spontanei, venne edificata una residenza abusiva, mentre continuavano le attività di estrazione, di caccia e di pesca in modo illecito.
Questa situazione di invivibilità provocò una reazione profonda da parte di cittadini e istituzioni: reagì la gente del quartiere, i comitati di Baggio, e si impegnarono in prima persona gli assessori De Corato, Lupi e Del Debbio.

# La sua nuova vita: 4 bacini artificiali, boschi, la Cascina Linterno

Credits danbruco IG – Cascina Linterno

Nel 2009 viene inaugurato il nuovo Parco, oggi gestito dalla facoltà di Biologia dell’Università degli Studi di Milano. Nonostante anche ai nostri giorni presenti alcuni problemi, restano sue principali caratteristiche i quattro bacini artificiali, il prato erboso solcato da percorsi equestri e ciclabili, i boschi, gli orti urbani e la cascina Linterno.

Le Associazioni del territorio promuovono iniziative e forniscono servizi attraverso varie attività sportive, culturali e sociali, consentendo la promozione della cultura del verde e permettendo un continuo sviluppo contribuendo a formare sempre maggiore consapevolezza dell’importanza delle aree verdi nel contesto urbano.

Continua la lettura con: Luogo nascosto #18 – CASA dei GRIFI, la corte rinascimentale “segreta” di Milano

ALESSIA TARABINI

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedente7 Dicembre: INAUGURA il più GRANDE PERCORSO di GHIACCIO all’aperto di MILANO
Articolo successivo#17 – La MINI TOSCANA della BRIANZA
Alessia Tarabini
Nata in Valtellina ma trasferita a Milano per studio, sono all'ultimo anno di Scienze dell’Organizzazione con l’obiettivo di poter realizzare, un giorno, grandi progetti ed eventi. Mi piace girare il mondo e suonare il clarinetto.