SCIGHERA o NEBIA: chi conosce la differenza?

Non tutti conoscono la differenza tra le due parole e soprattutto l'origine

navigli romani con generatori di nebbia

Si dice che gli eschimesi abbiano 50 parole per descrivere la neve. Anche ai milanesi non basta una parola per definire la nebbia: ne hanno almeno due. Non tutti conoscono la differenza tra le due e soprattutto l’origine. 

SCIGHERA o NEBIA: chi conosce la differenza?

La nebbia a Milano, ormai quasi scomparsa, non aveva però le caratteristiche delle nebbie presenti in altri luoghi. In passato era talmente presente nella vita di tutti i giorni dei milanesi che si sono creati nel tempo due vocaboli per indicarla. Il primo è appunto scighera, il secondo nebia. La differenza stava nello spessore della nebbia: scighera indicava una nebbia densa e spessa, nebia una leggera bruma.

Credits: Alberto Papagni per Milano Panoramica - Nebbia su Milano
Credits: Alberto Papagni per Milano Panoramica – Nebbia su Milano

Perciò anche se si potrebbe pensare il contrario, il termine che definisce più propriamente la nebbia è scighera.

E’ molto interessante scoprire la sua etimologia. Deriva infatti dal latino caecaria, parola collegata con il latino caecus (cieco). E’ quindi facile comprendere che per i lombardi la scighera sia qualcosa che acceca, che non ti fa vedere al di là del tuo naso.

calendario dell'avvento
generatore di nebbia

Continua la lettura con: parole più belle del milanese

GIULIA PICCININI

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social


autopromo