LEGGENDE e MALEDIZIONI legate a Milano: le TRE PROFEZIE su PALAZZO MARINO (manca solo la terza)

Fantasmi, maledizioni, antiche profezie: il lato oscuro di Milano

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San Siro. Credits: @maxgagliano_ph (INSTG)

La magia nera e l’esoterismo hanno sempre affascinato gli esseri umani. Il fascino del proibito, il mistero, le cose che non sappiamo.
Anche il fatto di non sapere cosa c’è dopo la vita è qualcosa cui non riusciamo a dare risposte. E’ sempre stato così sin dall’inizio dei tempi.

Nei tempi andati ci affidavano a sciamani, stregoni, maghi, fate, insomma chiunque avesse potuto darci risposte sui misteri del mondo avrebbe incontrato il favore del popolo.

Verità, finzione o suggestione, le leggende si susseguono e si tramandano di generazione in generazione e giungono fino ai giorni nostri, dove ancora se ne parla e se ne discute.

LEGGENDE e MALEDIZIONI legate a Milano: le TRE PROFEZIE su PALAZZO MARINO (manca solo la terza)

# I fantasmi del Duomo, del Sempione e della Scala

Credit: ilparanormale.com

Torino, Londra e San Francisco formano il celebre triangolo dell’esoterismo ma Milano non è da meno. Anche la sua storia è ricca e piena di fascino sul mondo dell’occulto, magia, leggende e maledizioni.
Tra le più celebri, vale la pena ricordare la leggenda di Carlina, conosciuta anche come il fantasma del Duomo.

La leggenda narra che appaia nelle foto degli sposini che si ritraggono felici davanti al
portone principale. Si crede che questo gesto sia il suo augurio di una vita felice, cosa che a lei fu negata a causa di un suo tradimento nei confronti del marito.

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Carlina non è l’unico fantasma di Milano. Altra celebrità è la dama velata del Sempione che pare si aggiri ancora nei vialetti del parco dietro il Castello Sforzesco, sempre in cerca di qualche sventurato che alla sua vista s’innamora perdutamente. I due trascorreranno una notte d’amore in una villetta del parco e alla fine la dama svelerà il suo volto di teschio e il povero amante impazzirà.

La Scala e Maria Callas sono legati non solo dall’opera, ma anche dalla leggenda della famosa soprano che pare appaia sul loggione del teatro per spaventare gli spettatori. Si dice che la sua è una vendetta nei confronti di coloro che la fischiarono durante una sua esibizione.

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# Le leggende religiose: la colonna del diavolo, San Bernardino e i resti dei Re Magi 

Credit: @viaggistraordinariit

A Sant’Ambrogio troviamo la colonna del diavolo che lottò con il santo che alla fine lo spinse verso una colonna dove vennero impresse i buchi delle sue corna. La leggenda dice che se ci si avvicina a questi buchi si possa sentire un odore intenso di zolfo e i lamenti che provengono dall’inferno.

La chiesa di San Bernardino delle Ossa è celebre per il suo ossario, le sue pareti sono infatti decorate con migliaia di teschi e resti umani trattenuti da reticelle. Si dice che nella notte di Ognissanti, il corpo di una ragazzina riprenda vita abbandonandosi a una danza macabra insieme agli scheletri.

Un’altra leggenda milanese sostiene che i corpi dei Re Magi si trovino nella nostra città e più precisamente nella chiesa di Sant’Eustorgio.

Per confermare questa storia è sufficiente recarsi nell’ultima cappella all’interno della chiesa dove si trova un sarcofago che recita: Sepulcrum Trium Magorum.

Infine c’è quella su Palazzo Marino.

# La maledizione di Palazzo Marino

Credit: @corbezzoli.e.corbelliere

Per noi milanesi, Palazzo Marino non è altro che la sede del nostro comune e del nostro sindaco, eppure la sua storia è ricca di fascino e misteri.

La costruzione del palazzo risale al cinquecento su progetto dell’architetto Galeazzo Alessi e su commissione del banchiere Tommaso Marino (da cui il nome).

Ci fu una grande partecipazione alla costruzione del palazzo, molti scultori della Fabbrica del Duomo vollero dare il loro contributo arricchendo la facciata e l’interno con le loro opere.

Nonostante questo i milanesi, invece, non videro di buon occhio il progetto, si potrebbe quasi pensare a una primordiale speculazione edilizia.

I lavori proseguirono e il palazzo venne terminato, ma purtroppo qualche anno più tardi la famiglia Marino subì un tracollo finanziario e il palazzo fu pignorato dall’amministrazione pubblica.

Durante gli anni della peste, il palazzo, che aveva subito alcuni cambiamenti architettonici, passò nelle mani del banchiere Emio Omodei.

Quando Milano divenne austriaca ritornò a essere proprietà dello Stato e infine alla nascita del Regno d’Italia fu la sede del Ministero delle Finanze, del Pubblico Tesoro e della Dogana.

Insomma la storia di Palazzo Marino è ricca di avvenimenti e di storie, per cui non poteva mancare una maledizione che arricchisse la sua storia.

# Le tre profezie su Palazzo Marino: manca ancora la terza

Credit: it.wikipedia.org

Milano ha subito molte dominazioni nella sua storia e le motivazioni sono numerose, basti pensare che nel 1500 il suo ducato era considerato uno dei più ricchi della zona. Una volta che i francesi si ritirano, gli spagnoli entrarono in città e la loro dominazione durò fino alla prima metà del 1700.

In quel periodo molti milanesi si erano improvvisati imprenditori che in cambio di denaro fornivano prestiti destinati principalmente all’esercito dominante.
E’ proprio in questo periodo che compare il nome del conte Tommaso Marino, un uomo arrogante e prepotente, convinto di poter ottenere tutto grazie al denaro.

La leggenda narra che un giorno vide uscire dalla chiesa di San Fedele una ragazza che catturò subito la sua attenzione che volle subito informarsi su chi fosse. Scoprì che si trattava di Ara, figlia di Sua Eccellenza Cornaro che non era altro che un patrizio veneziano. Marino iniziò a corteggiare la ragazza e quando decise di rivolgersi al padre per chiedergli la mano, ottenne un secco rifiuto.

Cornaro rispose che la figlia avrebbe sposato l’uomo che le avrebbe costruito un palazzo degno delle sue origini veneziane. Tommaso Marino incaricò uno degli architetti più importanti e iniziarono la costruzione di un palazzo nei pressi della chiesa di San Fedele.

Gli intenti del Marino era da subito ben chiari: il palazzo sarebbe diventato una delle regge più sfarzose ed eleganti di tutta l’Europa, ma (come ho detto all’inizio) i milanesi non videro di buon occhio la costruzione del palazzo.

Un giorno, un misterioso profeta, guardando i lavori, predisse che il palazzo sarebbe stato derubato, caduto in rovina e alla fine bruciato.

Le prime due profezie si sono già avverate, infatti, il palazzo ha mandato in rovina Tommaso Marino, che dilapidò la sua fortuna spendendo cifre folli e infine fu derubato e deturpato dagli Austriaci quando conquistarono Milano.

Fino ad ora la terza profezia non si è ancora avverata, ma molti milanesi la temono perché in fondo, molto spesso, alla base di ogni leggenda si nasconde sempre un po’ di verità.

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MICHELE LAROTONDA

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Michele Larotonda
Direttore de Il BARNABÓ, un blog d’informazione di attualità e cultura pop. Ha scritto e diretto cortometraggi che hanno avuto visibilità in manifestazioni specializzate a Milano,Roma e Varese. Autore del format I DUE DELLA STANGATA andato in onda su Radio 2.0. Ha scritto tre romanzi, Il Sognoscuro (Link Edizioni, 2018), Da un’altra parte (Pav Edizioni, 2020) e Tutto quello che non ti ho detto (Pav Edizioni. 2023). Sito web: www.ilbarnabo.it