🔴 PARCHEGGIO a PAGAMENTO per tutti, anche per i RESIDENTI?

Un concreto aiuto al miglioramento del traffico e della sosta in città o solo un altro strumento per fare cassa?

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Credits tatsu_11_ IG - Parcheggi Milano

Dopo l’aumento delle strisce blu e la possibile introduzione del pass a pagamento per la seconda auto nel nucleo familiare, si fa strada anche l’ipotesi di far pagare il pass ai possessori di una sola auto. 

PARCHEGGIO a PAGAMENTO per tutti, anche per i RESIDENTI?

# L’obiettivo del Comune di Milano: da 50 a 40 auto ogni 100 abitanti in 10 anni

Credits cheautocompro.it IG – Area C

Tutto nasce dal target fissato dal Comune di Milano: ridurre le auto in città. L’obiettivo è scendere da 50 a 40 ogni 100 abitanti in 10 anni, rendendone antieconomico il possesso e l’utilizzo in favore del trasporto pubblico. Tra gli strumenti già operativi ci sono Area C e la più recente Area B che fungono da deterrente allo spostamento con il mezzo privato.

# La lotta alla sosta selvaggia e l’aumento di risorse per il bilancio comunale 

Altri obiettivi sono la lotta alla sosta selvaggio e l’aumento di entrate per il bilancio comunale. Il saldo parcheggi disponibili su strada nelle strutture pubbliche e private è di meno 180.000, tenendo conto anche delle auto che arrivano da fuori città e che sono costrette a parcheggiare su marciapiedi o aiuole. Inoltre il Comune vuole rispondere all’accusa di tartassare chi arriva da fuori: la sosta a pagamento per i residenti consentirebbe di far pagare anche chi è in area C, finora non toccato dalle misure dell’amministrazione. Per questo motivo, oltre al possibile aumento delle aree con strisce gialle blu e dell’estensione dell’orario e dei giorni di sosta a pagamento anche oltre la cerchia filoviaria, è in corso di valutazione l’introduzione del pass a pagamento per tutti. Ma come funziona oggi il pass?

# La sosta per i residenti

Foto redazione – Nuove strisce blu Via Verbano

Oggi a Milano per i residenti è possibile parcheggiare gratuitamente sia sulle strisce gialle che quelle blu, le prime vietate e le seconde a pagamento per gli altri utenti, se in possesso di pass per la sosta del relativo ambito di zona. Il regolamento comunale non pone poi limiti al numero di auto per cui si può chiedere un pass, è solo necessario che ognuno venga associato alla patente di un componente del nucleo familiare. 

# Il pass a pagamento per tutti

 
Credits notizie.it – Pass residenti Milano

Tra le ipotesi previste nell’aggiornamento nel Piano urbano della traffico urbano, e in linea con gli obiettivi del Piano aria e clima, l’amministrazione milanese ha valutato però un cambio netto nel sistema dei pass: metterli a pagamento per le seconde auto e nello scenario più restrittivo addirittura per tutti i residenti e quindi anche per il nucleo familiare in possesso di un solo mezzo. Nello specifico verrà valutata la “trasformazione progressiva di tutte le autorizzazioni alla sosta su strada in pass onerosi con modulazioni basate sulle caratteristiche dell’utenza e delle classi dei veicoli”.

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Questo provvedimento andrebbe a colpire centinaia di migliaia di milanesi che si troverebbero a pagare un pass per ogni auto, con tariffe modulate in base al tipo di veicolo e all’utenza. I critici contro queste politiche restrittive sottolineano che tutto questo avviene in un contesto in cui il costo del biglietto del trasporto pubblico è aumentato e le corse di tram, bus sono state tagliate. A breve potrebbe poi essere il turno della metropolitana.

Si tratterebbe quindi di un concreto aiuto al miglioramento del traffico e della sosta in città o solo un altro strumento per fare cassa?

Continua la lettura: Le FERMATE dei MEZZI PUBBLICI trasformate in PARCHEGGI per le AUTO

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.