Milano ha una dinamica pazzesca: dalle stalle alle stelle le SLIDING DOORS del successo

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foto di Andrea Cherchi (c)
foto di Andrea Cherchi (c)

In un Paese allo stallo Milano si differenzia anche in questo. E’ davvero la città del cambiamento, dove si possono raggiungere le stelle da cui precipitare alle stalle in un amen. Chi è ora in cima solo ieri era nella polvere. Proviamo a vedere alcuni casi di epiche sliding doors, tra chi era out e oggi al top, e viceversa.

Milano è una città che ha una DINAMICA PAZZESCA: dalle stalle alle stelle le sliding doors del successo

Triennale vs Pinacoteca di Brera

La Triennale era diventata il luogo d’eccellenza di Milano. Dove le mostre facevano il tutto esaurito e dove ogni evento faceva il botto. Ora sonnecchia in un limbo, in attesa che si veda l’effetto Boeri. Chi se ne intende dice che bisogna aspettare la primavera del 2019. Al contrario, Brera dopo aver faticato ad ingranare sta finalmente vedendo i fasti della gestione Bradburne. Code nei fine settimana, inaugurazioni, iniziative che riscuotono pieno successo tra gli influencer e gli hypster.

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Navigli vs Arco della Pace

Mentre impera il dibattito sulla riapertura dei navigli, che speriamo non diventi una questione pluridecennale, in realtà i navigli stanno perdendo sempre più terreno nelle scelte dei milanesi. Sarà per la difficoltà di trovare parcheggio, sarà per l’età media sempre più bassa, fatto sta che da qualche tempo quello che in passato erano i navigli oggi lo è l’arco della pace. Specie da primavera ad autunno quello che si faceva in riva alla Darsena lo si fa nella piazza tra il parco e il corso.

Isola vs NoLo

Questa potrebbe ricevere molte critiche. La realtà è che si sta delineando una tendenza tipica delle metropoli internazionali. C’è una parte di cittadini che considera molto cult un’area esteticamente bruttina. Questo è capitato con l’Isola, quartiere bistrattato nel passato, che è diventato molto di moda. C’è chi sta segnalando però che chi tesseva le lodi dell’Isola oggi dice che basta, l’Isola è diventata troppo radical chic. Oggi l’ultima frontiera è NoLo.

Sushi vs Pizzerie

Fino a qualche tempo fa c’era chi scambiava il sushi come la cucina tipica di Milano. Il “ci facciamo un sushino” ha fatto epoca. Ma ora il sushi è in picchiata, superato dalle modalità più innovative ed esotiche, come il Temakinho o il Poke hawaiano. Invece stanno tornando di moda con prepotenza le pizzerie. Forse perchè finalmente a Milano si è imparato a fare la pizza?

Gae Aulenti vs CityLife

Milano ha una fame bulimica di novità. E le novità a Milano invecchiano alla velocità della luce. Mentre i media tradizionali glorificano Gae Aulenti come il nuovo centro di Milano, in realtà i flussi si stanno già spostando altrove. Sempre più diretti alla scoperta di CityLife che tra centro commerciale e aree verdi solletica gli appetiti dei più curiosi. Chissà se la Biblioteca degli Alberi riuscirà a recuperare l’attenzione sui grattacieli di Porta Nuova?

Milanese Imbruttito vs Blog anarchici su Milano

Il Milanese Imbruttito si è affermato come punto di riferimento del milanese che si prende poco sul serio. Il suo momento più alto sono stati i video in cui i milanesi sembrano tutti dei cretini. Ma il milanese non ama che si sparli troppo della sua città. Così i video hanno segnato il picco di visite ma anche segnalato l’avvio di un declino che ha portato il Milanese Imbruttito a diventare un riferimento ormai solo dei giargiana, dei milanesi d’adozione o, ancor di più, dei brianzoli. Mentre chi ama Milano ha lasciato gli imbruttiti per spostarsi sempre più nell’universo dei blog un po’ anarchici sulla città, come: nati per vivere a Milano, Urban File, Milano Progetti e Cantieri, Milano panoramica, Conosco un posto o Semplicemente Milano. Siti meno marketing oriented ma più autentici.

Palestre vs sport open air

La fine del Conti di Corso Como è stato il segnale. Con le catene e le palestre diffuse ormai più dei bar sta diventando sempre più out rinchiudersi in luoghi unticci col sapore di sudore. Invece sempre più di tendenza tra i milanesi andare a correre all’aperto, scoprire itinerari alternativi, o praticare sport all’aria aperta, non solo a Milano.

Ufficio vs coworking (o, ancora meglio, bar)

Questa ormai è una moda completamente radicata. Gli uffici ormai sanno da dipendenti statali o da notai. Per gli altri il lavoro è dappertutto. Negli spazi di coworking, sorry, di smart working o, ancora di più, nei bar o nei luoghi pubblici con wi fi.

Renzi vs Salvini

Secondo i giornali Milano è ancora la città più renziana d’Italia. In realtà il treno di Renzi ha già lasciato da tempo la stazione Centrale. Invece pochi lo dicono ma sono molti i milanesi a pensare che in fondo in fondo “Salvini qualche ragione ce l’ha”.
Pochi lo ammettono ma il treno di Salvini è arrivato anche in Centrale. Vedremo quanto rimarrà.

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