🔴 M3: corse più FREQUENTI. La nuova sfida della “GIALLA”

Abbassando i tempi di attesa da 150 a 120 secondi

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metropolitana milanese

ATM ha presentato un blocco di novità per rendere la linea gialla più moderna, con corse più frequenti e rendere quindi il servizio più veloce. Il comune di Milano ha accettato il piano, finanziandolo per 104 milioni. Vediamo tutte le novità in arrivo.

🔴 M3: corse più FREQUENTI. La nuova sfida della “GIALLA”

# Gli obiettivi da raggiungere: 30 secondi in meno

Credits: Milano Trasporti

La linea gialla di Milano è stata oggetto, in questi anni, di alcuni studi volti a migliorarne la qualità generale del servizio. ATM ha presentato il piano per rendere la linea più sicura, le corse dei treni più frequenti nelle ore di punta e ammodernare tutta l’infrastruttura. Dalla valutazione è emerso che proprio quest’ultimo punto è uno dei più critici, perché responsabile di abbassare tutte le prestazioni in generale

La M3 punta a riportare sui suoi treni i 320.000 passeggeri quotidiani che vantava pre pandemia, contro gli attuali 240.000.
Traguardo da raggiungere e da superare, con nuovi treni, una tecnologia più sicura e le corse che si alterneranno ogni 120 secondi, migliorando di 30 secondi le attuali prestazioni.

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# Da 32 a 36 treni per una minore attesa

Credits: MasterX – IULM

Diversi i passi da percorrere, presentati nel piano che il comune ha già approvato.
Per aumentare la frequenza delle corse, ATM ha stimato di aumentare il numero complessivo di convogli sulla linea 3, passando dagli attuali 31,5 treni a 36 totali.
Sono 25 i nuovi treni in arrivo, che dovranno sostituirne 21,5 della flotta attuale, ovvero oltre il 30% dei treni in servizio.
Aumentare le corse, abbassando i tempi di attesa da 150 a 120 secondi, è una sfida che la gialla promette di vincere, mantenendo una velocità commerciale di 32 Km/h, superando l’andatura dove possibile.

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# Una nuova tecnologia al posto di comando

Credits: Europea 92 SpA

Le novità più corpose per la gialla riguardano le tecnologie di infrastruttura.
I lavori di riqualificazione prenderanno in mano tutti gli impianti di stazioni e gallerie, che hanno ormai 30 anni di gap da colmare verso la medernità.
L’età degli impianti è la causa principale sia dei disservizi, sia dei costi di manutenzione troppo onerosi.
Si punta quindi a rinnovare gli armadi relè, i quadri di distribuzione e i cavi, i banchi di segnalazione e perfino la segnaletica.

Il nuovo sistema di segnalamento, basato su CBTC (communication based train control) permetterà un notevole aumento della sicurezza sulla linea, consentendo ad ATM di attuare alternative e ridondanza in caso di guasti. Significa che per un qualsiasi guasto o ritardo, entrerà in campo una soluzione alternativa, per superare l’impasse senza perdere in sicurezza.

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# Il “fulcro” e le spese del rinnovamento per la gialla

Credits: ResearchGate

Sarà proprio la tecnologia communication based train control, il fulcro centrale di tutto il rinnovamento della M3.
I dispositivi CBTC permettono di conoscere la posizione esatta di un convoglio in modalità alta definizione, più rapidamente e in sicurezza rispetto ai sistemi tradizionali.
Nei moderni sistemi CBTC sono i treni in viaggio a comunicare costantemente la posizione, velocità, direzione e spazio di frenata. L’infrastruttura automatizza i flussi, con un focus alla sicurezza dei passeggeri, per impedire a più di un treno di occupare lo stesso tratto di binario.

La spesa complessiva per tutte queste opere e novità è di 104,6 milioni di Euro, che il Ministero delle Infrastrutture ha già finanziato. Si occuperà dei lavori la Siemens mobility Gmbh, che consegnerà l’infrastruttura nel 2027, dopo 9 mesi di progettazione esecutiva e 54 mesi di esecuzione

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LAURA LIONTI

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Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs