#72 – Le più belle VILLETTE TUDOR e LIBERTY del quartiere Art-Decò di Milano (FotoGallery)

Le più particolari e altre cose interessanti della zona

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Foto redazione - Ville Tudor

Alcune strade o quartieri di Milano presentano un’elevata concentrazione di palazzi di grande bellezza. Dopo le ville più belle di via Venti Settembre, Porta Venezia e di Monterosa è il turno di quelle di un mini quartiere molto caratteristico di Milano. 

Le più belle VILLETTE TUDOR e LIBERTY del quartiere Art-Decò di Milano (FotoGallery)

# Il mini quartiere delle villette di Porta Lodovica

Google maps – Via Giambologna

Il quartierino racchiuso dalle vie Tabacchi, Castelbarco, Tibaldi e via Giambologna, a due passi dall’università Bocconi, è composto quasi interamente da villette e case singole di piccole dimensioni, costruite tra il 1920 e il 1930, caratterizzate in prevalenza da uno stile eclettico, Liberty o Art-decò. Vediamo le più particolari e altre cose interessanti della zona.

# Le Ville Tudor

Su tutte spiccano le due “ville Tudor” con le facciate a grate di legno e i tetti spioventi con uno stile che ricorda il basso medioevo del nord Europa, quello delle favole di Hansel e Gretel. Sono state edificate intorno al 1920, a quanto pare da un coppia tedesca che ha deciso di ricreare le abitazioni tipiche della Baviera a Milano.  

Leggi anche: Il mistero delle delle ville Tudor: sono inglesi o tedesche?

# Il “mini castello” 

All’angolo tra via Caimi e via Giambologna troviamo un’abitazione dalle sembianze di un “mini castello” con un arco in mattoni a incorniciare l’ingresso, delle bifore e le pareti su via Giambologna ricoperte interamente da una pianta rampicante.

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# La villa con richiami medievali

Si rimane in atmosfere medievali anche se con uno stile completamente diverso. A pochi passi c’è un altra villa particolare, su via Giambologna, che presenta dei richiami medievali, con bassorilievi, bifore, una trifora sfalsata e decorazioni dorate.

# La villa con la bussola di vetro

All’angolo tra via Castelbarco e via Caimi c’è una villa bicolore con una bussola di vetro a svettare nell’attico come fosse un faro.

# Altre ville nel quartiere

Cosa si trova a pochi passi:

# Il Campus Bocconi

Su via Castelfidardo, laterale rispetto al quartiere delle villette, c’è il nuovo Campus Bocconi firmato dallo studio giapponese SANAA con annesso giardino e centro sportivo, l’unico ad oggi a Milano ad avere una piscina olimpionica.

Foto Redazione – Parco Ravizza

Appena oltre si trova uno dei polmoni verdi della zona, il Parco Ravizza.

# Santeria Social Club

Foto redazione – Santeria social club

Per chi vuole divertirsi, bere, mangiare o studiare c’è Santeria Social Club in viale Toscana 31. Il locale distribuito su 1.000 mq mette a disposizione un grande bar con cucina, un imponente teatro, uno shop, un’aula di formazione, una sala riunioni ed un atelier artistico.

# Tram, filobus e treni suburbani

Foto redazione – Stazione Tibaldi altra vista

Il quartiere, pur non essendo collegato al momento da una linea metropolitana, è servito dal tram 15 lungo via Giambologna, dal filobus della circolare 90/91 su viale Toscana e dalla linea suburbana S9, e in futuro dalla Circle Line, grazie alla nuova stazione Tibaldi-Bocconi con accesso da via Bazzi. 

 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.