Le 5 PANCHINE GIGANTI da cui ammirare gli Appennini

Il concetto alla base è il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina, che fa sentire chi vi siede come un bambino. Ecco dove si trovano e quali panorami si possono ammirare

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Credits: pinterest - Pacnhina gigante di Baiso

Il concetto alla base del progetto del designer statunitense Chris Bangle sta nel cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina, che fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio, fermandosi ad osservarlo con uno sguardo più attento e curioso. Un fenomeno mondiale che è arrivato anche in Emilia-Romagna, ecco dove.

Le 5 PANCHINE GIGANTI da cui ammirare gli Appennini

# Il fenomeno mondiale delle Big Bench da qualche anno anche in Emilia-Romagna sull’Appennino reggiano e modenese

L’idea di installare panchine giganti è venuta al designer statunitense Chris Bangle che nel 2009 ha creato il “Big Bench Community Project”. Il concetto di fondo è il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina: ci si sente di nuovo bambini e ritornare capaci di stupirsi della bellezza del paesaggio. Queste attrazioni fuori scala sono poste in luoghi particolarmente panoramici e solo in Italia ce ne sono oltre 100. Da qualche anno anche sull’Appennino reggiano e modenese se ne possono ammirare alcune.

Ecco quali sono e dove si trovano.

 

#1 La prima panchina è stata installata nel 2018 nel Comune di Castelnovo ne’ Monti

Credits: andiamoallavventura.it – Panchina gigante Felina

La prima panchina gigante è stata installata in Emilia Romagna nel 2018, all’interno di un’azienda agricola privata nel Comune di Castelnovo ne’ Monti. Offre una vista panoramica impagabile sull’Appennino reggiano: si parte dalla Pietra di Bismantova, per spaziare su tutto il crinale con le sue vallate e i monti Ventasso, Cavalibianco, Cusna. Dal lato opposto invece, verso nord, si può osservare la pianura e in lontananza le Alpi.

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#2 La panchina gigante arancione di Baiso con un piccola libreria e una postazione “selfie”

Credits: pinterest – Pacnhina gigante di Baiso

Nel comune di Baiso sulla sommità del poggio la Balota è stata posizionata una panchina gigante di color arancione, attrezzata con una libreria sul retro per prendere in prestito un libro e leggere in relax, e perfino una postazione selfie con pannello in legno dove appoggiare il cellulare per scattare la propria foto ricordo. Seduti o in piedi su questa panchina si gode della vista che va dal Monte Cimone al crinale appenninico, fino ai ponti di Calatrava in città a Reggio Emilia. Se la giornata è limpida si possono scorgere la torre degli Asinelli di Bologna e le Prealpi venete

#3 La panchina rosa sgargiante di Ligonchio

Credits: destinazionemondo20.com – Panchina gigante rosa di Ligonchio

A Ligonchio, il paese natale di Iva Zanicchi, si trova una panchina gigante di color rosa sgargiante. Da qui si apre il panorama di Ligonchio dall’alto, con la Centrale Enel e il suo bacino artificiale. Oltre a questo è visibile tutta la valle dell’Ozola e sullo sfondo anche la Pietra di Bismantova, la collina reggiana e la pianura.

#4 La panchina “granata” sul Monte Malee con vista sulla valle del Secchia

Credits: Mauro Riccio – Panchina granata di Castellarano

Al confine tra il territorio del comune di Castellarano e della frazione di Roteglia, sul monte Malee, è stata installata una panchina color granata denominata “Panchina Gigante Granata n. 106”. Questo punto di osservazione è ideale per ammirare la valle del Secchia e i principali rilievi della zona, tra cui il monte Cusna e il monte di Valestra.

#5 La più giovane è la panchina blu di Prignano sulla Secchia

Panchina blu

La panchina blu di Prignano sulla Secchia è quella di più recente installazione in Emilia-Romagna. Inaugurata nell’Agosto del 2020 è stata posizionata appena sopra il centro abitato di Prignano. Anche da qui il panorama è mozzafiato: si può ammirare l’Appennino reggiano e modenese a 360 gradi.

Fonte articolo: Emilia-Romagna Turismo

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.