La SPOSA in NERO rimasta per sempre tra le guglie del Duomo

Era una giornata di nebbia quando Carlina e Renzino scesero dalla loro carrozza in piazza Duomo. Carlina tremava per un inconfessabile senso di colpa

0
sposa in nero

La nostra storia gira attorno al Duomo di Milano: elegante e solenne, è da decadi il cuore della città e fin dalla sua costruzione in grado di suscitare stupore nei passanti. Impossibile non notarlo, specialmente al tramonto quando viene illuminato dalla luce del sole che, riflettendosi sulle pareti della cattedrale, le fa assumere delle dolci tonalità rosa, diventando così il luogo ideale per chi è in cerca di un po’ di romanticismo.

La SPOSA in NERO rimasta per sempre tra le guglie del Duomo

# Renzino e Carlina in luna di miele a Milano

Fu proprio per questo suo affascinante aspetto che Renzino Ottoni e Carlina Prandoni, novelli sposi, scelsero la città di Milano come meta per la loro tanto attesa luna di miele.

Il 30 novembre del 1802 Carlina e Renzino scesero dalla loro carrozza in piazza Duomo. Come era usanza al suo tempo, Carlina, diversamente dal tradizionale abito bianco da sposa, indossava vesti nere e insieme al marito Renzino si avviò verso la cattedrale, entrambi determinati ad ammirarne le guglie e la Madonnina, malgrado la visione fosse limitata dalla nebbia la quale conferiva alla cattedrale un aspetto tenebroso. Le figure scolpite nella pietra parevano più mostruose del normale e le guglie apparivano all’improvviso come se si muovessero per volontà propria.

I due sposi, benché fossero turbati dall’atmosfera, proseguirono la loro camminata.

# Il senso di colpa di Carlina

Carlina cominciava a sentirsi sempre peggio, avvertiva lo sguardo delle sculture bruciarle addosso e giudicarla mentre il senso di colpa cresceva ininterrottamente riportandole alla mente l’enorme segreto che custodiva: giorni prima delle nozze aveva conosciuto uno straniero dai capelli biondi al quale si era concessa consumando una notte di passione e ora, nel suo grembo, cresceva il frutto di questo tradimento che lei aveva promesso di non rivelare a nessuno, nemmeno a Renzino, così da fargli credere che il padre fosse lui.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Non riuscendo più a tollerare l’angoscia, Carlina lasciò la mano dello sposo e prese a correre tra le guglie urlando di terrore con le lacrime agli occhi. Renzino le corse dietro come meglio poteva, ma senza raggiungerla: non poté fare altro che osservare il corpo della sua amata, avvolto dalle vesti nere, cadere e sparire nella nebbia.

# Immortalata per sempre

Cercarono il corpo a lungo, ma senza mai trovarlo.

Fu un tragico incidente… oppure un suicidio? Nessuno può dirlo con certezza.

Eppure Carlina non è scomparsa del tutto. Ha la strana abitudine di apparire nel suo inconfondibile abito nero sullo sfondo delle foto scattate ai novelli sposi davanti al Duomo di Milano. Ma non temete! Non sembra avere cattive intenzioni, anzi, pare che la ragazza voglia semplicemente augurare agli sposi il matrimonio felice che lei non ha potuto avere.

Continua la lettura con: I fantasmi più terrificanti di Milano

GABRIELA BENAVIDES

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

 


Articolo precedenteSulle tracce della ROGGIA GERENZANA, il corso d’acqua dimenticato di Milano
Articolo successivoATMosfera: tutte le cose da sapere sul TRAM RISTORANTE di Milano
Gabriela Benavides
La vita è preziosa solo perché ha una fine. Voi mortali non sapete quanto siete fortunati.