La GRONDA NORD e le altre METROTRANVIE che ruoteranno attorno a Milano

Nei prossimi anni Milano potrebbe essere circondata da metrotranvie che traggono beneficio dal transitare in corsie riservate e dall'asservimento semaforico. Vediamo quali saranno

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Future linee di Forza del sistema tranviario
Future linee di Forza del sistema tranviario

Nei prossimi anni Milano potrebbe essere circondata da metrotranvie, che a differenza delle metropolitane non viaggiano in sotterranea, ma traggono beneficio dal transitare in corsie riservate e dall’asservimento semaforico.

Da nord a sud, da est a ovest, alcuni progetti sono già partiti, altri partiranno in futuro, qualcuno non è stato nemmeno ipotizzato.

La GRONDA NORD e le altre METROTRANVIE che ruoteranno attorno a Milano

I LAVORI IN AVANZAMENTO E QUELLI ATTESI

1# LA METROTRANVIA NORD (O GRONDA NORD)Metrotranvia nord

Credits: Comune di Milano/MM – Metrotranvia nordLa metrotranvia nord è la prima linea in parte realizzata, in realtà è l’attuale tram 7 da Precotto a Piazzale Lagosta, che dovrebbe costituire un collegamennto tangenziale nel nord milanese tra Cascina Gobba M2 e Certosa FS, intercettando quindi anche la linea M3, utilizzando il canale urbano già previsto per il progetto, ora abbandonato, della strada interquartiere.

I lavori, soprannominati anche “Gronda Nord”, interessano al momento il tratto dal capolinea ad est fino all’interno del quartiere Adriano, che dovrebbe avere le fermate operative entro il 2021, mentre per la tratta Cascina Gobba siamo ancora in fase di progettazione e addirittura per la rimanente metà del percorso verso ovest ancora non ci sono previsioni. L’orizzonte 2030 potrebbe essere quello più plausibile.

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2# LA METROTRANVIA MILANO-SEREGNO

Metrotranvia Milano Seregno
Credits: MM – Metrotranvia Milano Seregno

La prima parte fino a Paderno Dugnano (loc. Calderara) sarà a doppio binario e la seconda (da Calderara a Seregno) a binario singolo con raddoppi per gli incroci. Il progetto prevede la trasformazione dell’obsoleta tranvia interurbana Milano-Desio, con prolungamento a Seregno, in una moderna metrotranvia, intervenendo sulle vie di corsa, la tecnologia impiantistica, la tipologia dei treni e i criteri di esercizio.

È prevista inoltre la realizzazione di un nuovo deposito tranviario ubicato al confine fra i comuni di Desio e Seregno.

Al momento i lavori sono in alto mare tra ricorsi, contro-ricorsi, richiesta di modifiche di cittadini e associazioni, con il rischio di non vederla mai in funzione.

3# LA METROTRANVIA MILANO-LIMBIATE

Tranvia Milano Limbiate
Credits: ilsaronno.it – Tranvia Milano Limbiate

La metrotranvia Milano-Limbiate non è altro che la storica linea tranviaria che collega da fine ‘800 il quartiere Comasina a Limbiate e che ha rischiato seriamente la dismissione per via dell’obsolescenza dell’infrastruttura e dei mezzi di trasporto che la percorrono.

La trasformazione in metrotranvia è prevista da anni e al momento tra sostituzione del servizio in alcune tratte con dei bus e riammodernamento dei binari, sta attendendo i finanziamenti necessari perchè possano partire effettivamente i lavori per farla diventare una vera linea di forza del trasporti milanesi.

I PROGETTI FUTURI

4# LA METROTRANVIA SUD-EST

Credits: Urbanfile – Metrotranvia Sud-Est

Il percorso della nuova metrotranvia partirà dalla stazione M4 Quartiere Forlanini e terminerà a M3/FS Rogoredo. I tram partendo da viale Forlanini proseguiranno sullo stesso percorso del tram 27, poi verso le vie Monlué e Bonfaldini, attraverseranno il quartiere nuovo di Santa Giulia fino alla nuova piazza davanti a Sky Italia e terminando al capolinea nel piazzale dinanzi all’entrata delle Stazioni FS e Metropolitana linea 3 di Rogoredo.

Come riportato da Urbanfile la linea dovrebbe essere operativa entro il 2022.

5# LINEA T SUD: 24 FINO A NOVERASCO

Nuovi Tram e Metrotranvie a Milano
Credits: Urbanfile – Nuovi Tram e Metrotranvie a Milano

Non diventerà probabilmente una metrotranvia ma costituirà una delle future linee di forza del trasporto di superficie, le cosiddette linee T, che beneficeranno dell’asservimento semaforico, adeguamento delle banchine e fermate (in parte già realizzato) e l’impiego di mezzi ad alta efficienza.

L’ipotesi allo studio è il prolungamento della linea fino a Noverasco passando per Opera e Locate Triulzi; in previsione di questo tracciato Viale Ripamonti è stata riqualficata attraverso uno spartitraffico centrale alberato ai lati e adatto ad ospitare i binari, oltre a piste ciclabili e messa in sicurezza degli incroci tramite realizzazione di rotatorie.

In questo caso non ci sono ancora date certe di una sua futura realizzazione.

COSA SI POTREBBE ANCORA REALIZZARE

Certamente queste linee, insieme ad altri prolungamenti tranviari ipotizzati e in fase di studio, potranno portare notevoli benefici ai fruitori del trasporto pubblico milanese e a quelli che vorrebbero usarlo.

Se però si volesse pensare a completare il lavoro di programmazione trasportistica, altre linee sarebbero sicuramente utili, ad esempio:

  • Metrotranvia Est tra Cascina Gobba M2/futuro capolinea Metrotranvia Nord e il capolinea a Quartiere Forlanini della metrotranvia sud-est;
  • Metrotranvia Sud che colleghi l’altro capolinea della metrotranvia sud-est a Rogoredo M3/FS e intercetti le linee tranviarie 24, 15 e 5 oltre alla linea metropolitana M2 e la futura M4;
  • Metrotranvia Ovest che partendo dalla metrotranvia sud intersechi le linee metropolitane M1 e M5 , ai limiti dei confini comunali, per poi ricongiungersi a Certosa FS, capolinea della futura metrotranvia nord per realizzare così una “metrotranvia circolare”, anticipo di una futura circle line sul tipo della S-bahn berlinese.

Il progetto potrà non essere magari realizzabile così come sommariamente ipotizzato, ma è una visione d’insieme che dovrebbe portare a dei seri ragionamenti per il futuro dei trasporti circolari di superficie a Milano.

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.