Kristen GROVE: “la mia MILANO sarà la città con l’ARIA più PULITA d’Europa”

"Nessuno merita di vivere respirando quest'aria"

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KRISTEN GROVE

Kristen Grove. Storica dell’arte, celebre vee-jay negli anni d’oro di MTV Italia, conduce programmi in radio ed è attiva in progetti a impatto sociale, soprattutto per rendere più sano l’ambiente in cui viviamo. Nata a Pittsburgh, ha scelto Milano. 

Kristen GROVE: “la mia MILANO sarà la città con l’ARIA più PULITA d’Europa”

KRISTEN GROVE

La cosa che ami di più di Milano?

Mi piace il fatto che sia una città sempre più internazionale e all’avanguardia, un luogo cosmopolita e moderno che però non ha perso il legame con il suo passato ricco d’arte. Amo le persone e le connessioni che ho creato nel tempo. Un’altra cosa che mi piace di Milano è che è relativamente piccola e che ci si possa spostare facilmente grazie ai trasporti pubblici e ai veicoli elettrici…raramente utilizzo la macchina.

Credits: @Semplicemente Milano di Andrea Cherchi (FB)

Quella che invece ti piace di meno?

Una delle cose che meno mi piace è l’inquinamento dell’aria qui a Milano, ci penso tutto il tempo e mi rende davvero molto triste. I parchi sono poco curati e poco valorizzati. Penso che ci sia il bisogno di aggiornare l’intero senso della natura in città.

Credits: formulapassion.it

Il tuo locale preferito?

Il mio locale preferito dopo questi anni di pandemia è diventata casa mia, ho davvero cominciato ad apprezzare e ad amare lo stare in casa.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Il tuo passatempo preferito a Milano?

Mi piace tanto passare il mio tempo libero camminando per le vie di Milano, e mantenendomi in forma all’aria (inquinata) aperta dentro un parco (da curare). Un ́altra cosa che adoro di Milano è la facilità con cui io posso incontrare le persone a me care per un semplice caffè o un aperitivo.

La canzone su Milano a cui sei più legata?

Giovanni D’anzi – Oh Mia Bela Madunina

Il luogo dei dintorni di Milano che ami di più?

I dintorni di Milano che amo di più, non riuscirei a definirli, anche perché quando mi sposto dal centro raggiungo posti e luoghi relativamente lontani. Sono affezionata ad alcuni agriturismi, dove all’interno si riesce ad apprezzare e poter acquistare una varietà di prodotti biologici.

La cosa più bella che ti è capitata a Milano?

Milano e l’Italia in generale mi hanno davvero insegnato a sforzarmi, a come lavorare duramente, a come essere paziente e a come dimesticarmi nei rapporti commerciali. La realizzazione dei progetti sembra richiedere così tanto tempo e molto impegno, per questo sento che Milano mi ha davvero aiutata a crescere in ambito lavorativo, questo sono riuscita a capirlo per la mia esperienza di lavoro a livello internazionale, dove in altri luoghi i progetti riescono ad ottenere forma con molta più facilità. É proprio per questo, con l’influenza dell’Italia, che il mio stile di lavoro è cambiato, perché l’Italia ti insegna che anche se ci vuole così tanto tempo per fare qualcosa, quando la porti a termine, ti senti davvero soddisfatto di ciò che sei riuscito a concludere. Posso davvero dire che Milano mi ha formato per quanto riguarda il mondo lavorativo e mi ha davvero insegnato come curare le mie relazioni e navigare all’interno della mia rete di contatti.

La fermata della metro a cui sei più affezionata (e perché)?

Sono affezionata alla grafica della metro, mi rende molto felice, adoro la storia che circonda il Design e la grafica di Milano con Franco Albini. Mi sento sempre con un grande senso di calore e mi fa sentire orgogliosa ogni volta che vedo le grafiche all’interno della metro.

Ph. danielemik (pixabay)

La cosa più curiosa che hai visto a Milano?

Sono stata sorpresa quando ho scoperto le reliquie dei Re Magi in piazza Sant’ Eustorgio. La torre ha una stella con 8 punte che allude ai Re Magi. Tutto ciò mi affascina e incuriosisce, come anche apprendere di tutte le chiese che sono state costruite una sopra all’altra. Adoro la giustapposizione della storia, dalla storia antica alla storia moderna e della cultura cosmopolita moderna che riesce ad amalgamarsi insieme e creare un fascino misterioso.

Credits: @alessia_dimo_
Basilica Sant’Eustorgio

Il quartiere che ami di più?

Ho vissuto tanti anni sul Naviglio, e quando ero giovane mi piaceva davvero. Adesso vivo nella zona di Porta Romana e mi piace molto, la trovo bella e calma, ho anche passato tempo nella zona di Nolo e trovo che ci sia una bella vibrazione da quelle parti.

Credit Andrea Cherchi – Porta Romana

Caro Sala ti scrivo… (cosa chiederesti al sindaco per rendere Milano ancora migliore)?

Caro Sala ti scrivo. Ti ringrazio per aver attuato e stabilito delle misure per cambiare la situazione nel 2023 riguardo l’inquinamento atmosferico nella nostra città. Nessuno merita di vivere respirando quest’aria, è terribile. Grazie per avere nelle tue priorità il cambiamento dei sistemi di riscaldamento così da poter ridurre il pm. Spero vivamente che in questo cambiamento ci siano incluse scuole ed edifici pubblici dentro la nostra città.

Credits: @marco.9lli
BAM

Milano città stato: sei a favore oppure no a che Milano abbia un’autonomia simile a una regione o a una provincia autonoma, come l’hanno le principali città d’Europa?

A favore.

Se dovessi lasciare Milano in quale città ti piacerebbe vivere?

Se non dovessi più vivere qui a Milano, penso di esser pronta per vivere anche nelle periferie, nelle campagne. Se dovessi proprio vivere in un’altra città, magari proverei a vivere a Los Angeles, forse New York, sicuramente non Londra, anche Parigi mi incuriosisce.

tramonto sulla Muzza

Se avessi due miliardi per Milano che cosa faresti?

Non so se due miliardi potrebbero bastare per quello che vorrei fare.

Prima di tutto cambierei tutti gli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici. Ognuno di questi edifici con antichi impianti di riscaldamento immettono troppo inquinamento nell’aria e avrebbero bisogno di essere revisionati e cambiati. Insieme a questo mi concentrerei anche sulla creazione di più parchi, curando anche i parchi che già abbiamo piantando più alberi. Mi piacerebbe davvero che Milano possa diventare un paradiso di edifici cosmopoliti, edifici antichi e molta natura.

Creerei anche una zona a inquinamento 0 nel centro della città, non consentendo alle macchine il transito. Solo veicoli elettrici o veicoli che non inquinano avrebbero il consenso per il passaggio nel centro, creare una rete di veicoli con zero inquinamento per facilitare lo spostamento di persone in differenti zone.

Un sogno per Milano: qual è il tuo più grande auspicio per il futuro di Milano?

Vorrei davvero che Milano diventasse una città di aria pulita. Una città che non sia paralizzata dall’inquinamento atmosferico. Milano è una città piena di arte, cultura, bellezza, quindi per me non ha senso non adottare misure critiche e definitive per ripulire la qualità dell’aria. Quindi sì, il mio più grande auspicio per Milano è che diventi la città con l’aria più pulita di Europa.

KRISTEN GROVE

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