Gàmbara o Gambàra? La soluzione all’eterno dilemma sulla pronuncia della FERMATA M1

La stazione della linea rossa milanese che fa discutere

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Cartina fermata M1 Gambara
Cartina fermata M1 Gambara

I nomi della linea metropolitana di Milano suscitano curiosità e domande, spesso dovute all’incongruenza del luogo che identificano o del metodo scelto tra stazioni diverse.

Si potrebbero fare tanti esempi da Lodi T.I.B.B. M3 (che richiama una fabbrica scomparsa prima dell’apertura della linea), a Porta Romana M3 che indica una zona invece di localizzare il Piazzale Medaglie d’oro, oppure al contrario la fermata Piola M2 che indica la piazza invece che il quartiere di Città Studi, insomma manca un criterio generale.

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Gàmbara o Gambàra? La soluzione all’eterno dilemma sulla pronuncia della FERMATA M1

Quando la pronuncia del nome divide i cittadini

alo con adesivo Gambàra
Credits: photo.edu – Palo con adesivo Gambàra

Un nome che fa discutere, se non addirittura litigare, non per il luogo che dovrebbe localizzare, ma bensì per l’accento posto sulla sillaba corretta è la fermata Gambara della linea M1.

Lo speaker della metropolitana la chiama Gàmbara, con l’accento sulla prima A, e questa pronuncia si sta imponendo in città. Tutti d’accordo? Per niente.

I cittadini della zona rivendicano la pronuncia Gambàra, sulla seconda, tanto da lanciare perfino una petizione nei confronti del Sindaco Sala per rimediare all’errore che “oltraggia gli abitanti del quartiere che da anni si sentono vessati”.

Allora qual è la verità? Pare che abbia ragione proprio la speaker ATM. La fermata infatti si riferisce alla piazza che è intitolata a Veronica Gàmbara, poetessa del cinquecento. Gàmbara appunto, da non confondere con Gambàra, paese del bresciano.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. A Milano c’è anche la scuola “Veronica Gàmbara”. I cittadini che pretendono la pronuncia sbagliata so o solo ignoranti

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