I QUARTIERI di Milano cambiano nome: arrivano Nolo, Porta Magenta e Porta Nuova

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mappa dei quartieri fonte: urbanfile.org
mappa dei quartieri fonte: urbanfile.org

Per alcuni era solo un modo di scimmiottare Londra e New York. Invece da ieri NoLo è ufficialmente un quartiere di Milano.
Il 18 febbraio, infatti, l’assemblea di Palazzo Marino ha approvato a larga maggioranza (28 sì su 30) un emendamento presentato da Alessandro De Chirico di Forza Italia per la ridenominazione di 36 degli 88 quartieri, anzi degli 88 “Nuclei di identità locale” (Nil) decisi dal Comune qualche anno fa.

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NoLo (North of Loreto) indicherà ufficialmente l’area della città compresa tra viale Monza, via Padova, viale Brianza e i binari della ferrovia, aggiungendosi all’accoppiata: “Loreto-Casoretto”.

Tra gli altri quartieri che prendono nuovo nome ci sono:

Porta Genova ha sostituito Tortona
Porta Magenta al posto di Washington
– nel quartiere dei grattacieli, a “Garibaldi-Repubblica” si aggiunge la dicitura “Porta Nuova”
– Rogoredo si trasforma in Rogoredo-Santa Giulia
– A Buenos Aires-Venezia si aggiunge Porta Monforte

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Compaiono sulla mappa dei quartieri anche le diciture di: Santa Giulia, Cascina Merlata, Chiesa Rossa, Gorla, Ortica e Crescenzago. Baggio diventa Baggio-Olmi e San Siro si sdoppia: ora San Siro Ippodromi identifica la zona residenziale del quartiere a nord di via Harar.

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In generale la linea scelta è quella di aggregare più nomi tra le diciture dei quartieri. Chi difende il voto della giunta spiega che così sarà più facile per tutti identificare il quartiere di appartenenza. I critici lamentano che l’accozzaglia di nomi farebbe perdere ancora di più identità ai quartieri: “Sarebbe meglio dare un solo nome per quartiere”.

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