🔴 Lo SKI DOME sulle Alpi per SCIARE anche d’ESTATE: sarà una delle PISTE INDOOR più LUNGHE del MONDO

Potrebbe nascere in Italia uno Ski Dome da record. Lo studio di fattibilità del progetto

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Potrebbe nascere in Italia uno Ski Dome da record. Lo studio di fattibilità del progetto.

Lo SKI DOME sulle Alpi per SCIARE anche d’ESTATE: sarà una delle PISTE INDOOR più LUNGHE del MONDO

# Uno Ski Dome lungo 870 metri al posto della pista di bob delle Olimpiadi di Torino 2006

Credits fernfahren IG – Pista Bob Torino 2006

C”era una volta una pista di bob: realizzata a Cesana Torinese per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, ha visto trionfare l’italiano Armin Zoeggeler. Ora potrebbe rinascere trasformandosi in una delle piste indoor più lunghe del mondo. 

L’amministrazione comunale ha infatti commissionato una prima bozza di fattibilità del progetto che prevede lo smantellamento del serpentone, il suo interramento e la realizzazione di uno Ski Dome lungo 870 metri e largo 60 con due piste per la discesa. Rimarrebbero il pistino di spinta in alto e le strutture di servizio in basso con il rilancio degli spazi per la ristorazione. 

Leggi anche: SCIARE a Milano? Il progetto della prima PISTA INDOOR d’Italia

# Un investimento di 50 milioni di euro

Credits gypsiequeen1 IG – Sky Dome Dubai

L’investimento stimato è di circa 50 milioni di euro e sarebbe a carico di privati che contano di recuperare l’investimento grazie alle squadre agonistiche e delle nazionali che si serviranno dell’impianto, visto che ad oggi in Italia non ne è esiste uno simile, e dal flusso di appassionati che lo utilizzerebbe tutti i giorni dell’anno. 

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Per lo smantellamento e interramento andrebbero aggiunte altre risorse che potrebbero arrivare dal tesoretto olimpico.

# Un impianto autosufficiente

Credits credits: 4actionsport.it – Rendering progetto bocciato dello Skidome Arese

La copertura verrebbe rivestita con pannelli fotovoltaici in silicio amorfo, non riflettente, consentendo la produzione di energia necessaria per garantire il condizionamento della struttura, la messa in servizio di un impianto di risalita e di un tapis roulant e la produzione della neve artificiale.

 

Fonte: La Stampa

# SCIARE a Milano? Tramontato il progetto della prima PISTA INDOOR d’Italia

E dire che per molto tempo era Milano a essere in pole position per un impianto per lo sci indoor. Un amore per lo sci che da sempre caratterizza la nostra città. Per alcune settimane, prima di Natale, si è sciato nel cuore di Milano, in Gae Aulenti grazie alla piccola pista artificiale realizzata dalla Svizzera. La stessa montagnetta ha ospitato nel lontano Natale del 1984 delle gare di sci, mentre al parco Sempione è stata organizzata una decina di anni fa una prova del campionato del mondo di sci di fondo. A questo punto mancava solo osare dove volano le aquile: costruire una pista da sci indoor per sciare tutto l’anno. In realtà esiste un progetto e anche il luogo dove si potrebbe realizzare. 

Il progetto è quello di un impianto da sci coperto, con tre piste da sci, insieme a un ristorante con vetrate con affaccio sulla zona dell’arrivo, un’area commerciale con negozi legati agli sport invernali e un albergo a quattro stelle. La pista principale lunga 350 metri, larga 60 metri e con un dislivello di 65 metri. Ai suoi lati le altre due piste, entrambe lunghe 100 metri. Un impianto simile a quello esistente a Dubai che consentirebbe di sciare tutto l’anno. La pista da sci indoor doveva essere costruita di fianco al centro commerciale Il Centro di Arese.

È il 2016 quando nella provincia milanese si parla per la prima volta di sci indoor, ma dopo tre anni, nel 2019, l’idea viene accantonata con un annuncio del sindaco di Arese. 

Il problema? Il progetto dello SkiDome ad Arese non ha trovato un investitore, così è stato tolto dall’ordine del giorno per ciò che concerne la riqualificazione della zona. Quindi tra le righe non si è chiusa ogni possibilità: basterebbe trovare un investitore. E pensare che di vantaggi per l’opera ce ne sarebbero parecchi. Vedremo se sulla scia di Cesana, Milano risponderà mettendo la freccia di sorpasso. 

Continua la lettura con: FUNIVIA ALAGNA-ZERMATT: il progetto di unire 580 km di PISTE in un comprensorio unico al mondo (aperto 12 mesi l’anno). A due ore da Milano

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.