Le 5 cose della NAPOLI di OGGI che i MILANESI AMMIRANO di più

Ammettiamolo: queste cose che hanno fatto a Napoli le vorremmo tanto a Milano

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Stazione Università, Napoli

Fuori dai luoghi comuni ci sono cose della Napoli di oggi che i milanesi ammirano. Non solo: ci piacerebbe che fossero a Milano. Ecco quali. 

Le 5 cose della NAPOLI di OGGI che i MILANESI AMMIRANO di più

#1 Il Design delle fermate della metro

Credits: IG @dormireanapoli_suitspa

Milano ha la metropolitana più estesa e più efficiente in Italia. Non c’è dubbio su questo. Ma sull’estetica non sempre siamo all’altezza. Non almeno di Napoli. Già, perché la metropolitana di Napoli è considerata tra le più belle al mondo, almeno in alcune sue fermate. Non solo: la metropolitana dell’arte di Napoli continua a stupire. La linea metropolitana L1 del capoluogo campano dopo le stazioni Università, Museo, Vanvitelli e soprattutto Toledo, progettata da Oscar Tusquets, che nel 2012 è stata premiata come “la più bella al mondo”, ha inaugurato alla fine della scorsa estate un altro capolavoro: la stazione Duomo progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas. La cupola esterna dovrebbe essere terminata entro la fine del 2023.

La gallery:

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#2 La prima circle line d’Italia

Credits coesionenapoli.it – Linea L1 metropolitana

Proseguiamo sul pezzo forte di Milano. C’è un altro punto debole della metropolitana: la circle line. Il grande sogno di Milano di avere una linea che faccia da raccordo circolare a tutte le altre linee sembra in fase di realizzazione…a Napoli. Sulla linea metropolitana L1 di Napoli proseguono i lavori per portare a termine l’intero tracciato. Il cantiere è in fase avanzata nella stazione di Capodichino – Aeroporto. Realizzata da WeBuild, consentirà agli utenti di arrivare all’interno dell’Aeroporto Internazionale del capoluogo campano a bordo di un treno. Quando la fermata sarà inaugurata Napoli sarà una delle prime città al mondo ad avere una linea metropolitana che collega direttamente i tre grandi poli della mobilità cittadina: Porto alla stazione Municipio, Stazione Ferroviaria alla fermata Garibaldi e Aeroporto Capodichino.

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Non sarà però questo l’unico primato della metropolitana L1 di Napoli: diventerà anche la prima linea circolare in Italia. Una volta che sarà realizzato l’ultimo tratto da Capodichino Aeroporto a Piscinola Secondigliano, con 4 fermate intermedie, verrà chiuso l’anello che dal mare arriva alle montagne e poi scende di nuovo a valle. La linea è nota infatti anche come “metropolitana collinare” in quanto serve diverse zone collinari della città, con un percorso complesso e pendenze elevate a causa della complessità morfologica del territorio napoletano. Attualmente sono 19 le stazioni operative, per un lunghezza di 18 km, mentre a conclusione dei lavori raggiungeranno il numero di 27.

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#3 La fermata del BUS “più bella del mondo”

@eccellenzemeridionali

Non solo la metro. Anche le fermate degli autobus a Napoli riescono a essere bellissime. Addirittura c’è quella che è stata definita “la più bella del mondo”.  La vista di via Posillipo, che inquadra Castel dell’Ovo, il Vesuvio e buona parte del Golfo di Napoli: la posizione sembra scelta da uno dei maestri della fotografia. Suggestiva e di impatto, la prospettiva che si gode in cima alla macchia mediterranea di Posillipo è impreziosita da un piccolo arredo urbano: la pensilina della fermata del bus 140, studiata appositamente per godere della vista e del momento di “quasi magia”.

Il 140 arriva in cima ad una terrazza panoramica, creata come belvedere di Posillipo, ed effettua la sua fermata, che non è una qualunque: è stata definita “la più bella del mondo”. La trasparenza di una pensilina normale diventa l’inquadratura di un momento insolito.

Via Posillipo è una lunga strada panoramica molto famosa, che si arrampica offrendo uno scenario spettacolare. La “fermata dell’autobus più bella del mondo” si trova all’altezza del civico 229 ed è preceduta da una gemella posizionata verso piazza San Luigi. Entrambe le fermate offrono la vista sul golfo, studiate dagli architetti nella giusta maniera per non impattare il panorama e sembrare delle cartoline.
Di frequente i turisti salgono fino in cima a Posillipo, proprio per scattare la foto perfetta e condividerla sui social network. 

Ma esiste anche un’altra cosa “più bella del mondo” a Napoli. 

#4 L’università “più bella” del mondo 

Credits: @tony_ci90
vista da Villa Ferretti

L’università di Napoli Federico II è una delle università più antiche del mondo. Fu fondata il 5 giugno 1224 dall’imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia Federico II di Svevia e diventò nel tempo l’ateneo più rilevante del capoluogo campano. Ed è proprio una delle sedi dell’Università statale di Napoli a essere stata definita da molti come l’”università più bella del mondo”.

Dal letame nasce il fiore. Anzi, una magnifica università. Sì, perché il primo cittadino di un comune della città metropolitana di Napoli ha deciso di rendere un bene confiscato alla mafia polo universitario per i giovani studenti campani. Si tratta di Villa Ferretti a Bacoli, ai piedi del Castello di Baia in una città di mare dal grande patrimonio archeologico, e tra poco anche città universitaria. Villa Ferretti è una dimora storica risalente al periodo Ottocentesco e il suo punto forte, che sarà ben gradito dagli studenti, è la magnifica vista mare che la villa regala. 

È stata inaugurata come sede universitaria il 27 ottobre 2023 alla presenza del sindaco di Napoli e del comune di Bacoli e ospiterà parte del Dipartimento di Studi umanistici dell’Ateneo di Napoli Federico II, nello specifico i corsi di digital humanities. Ma perché è così affascinante?

È certamente il panorama mozzafiato di cui si può godere dal balcone e dalle finestre di Villa Ferretti che rendono la dimora storica, ormai polo universitario, l’Università più bella del mondo, come è stata definita da alcuni siti specializzati. Bacoli fin dall’antica Roma era stato definito come un “paradiso terrestre”, un luogo dalla straordinaria bellezza che era meta vacanziera dagli antichi romani e, in seguito, dai ricchi signori dell’Ottocento.

Dalla villa si può ammirare un panorama senza eguali e, oltre a ciò, la villa è dotata di una spiaggetta privata e di un parco molto ampio. Così, gli studenti potranno andare a fare delle pause caffè godendosi il rumore del mare o rilassarsi tra una lezione e l’altra seduti su salviette distese sulla spiaggia. Un’immagine invidiabile, che rende l’università di Bacoli la più bella del mondo e gli studenti che la frequentano i più fortunati di tutti.

#5 L’hotel più alto d’Italia

Credits: tripadvisor.com
nh-napoli-panorama

Dove potrebbe essere l’hotel più alto d’Italia? Mentre molti potrebbero aspettarselo nella città più europea e più contemporanea del BelPaese, Milano, in realtà l’hotel più alto d’Italia si trova nel capoluogo campano. Un grattacielo poco più basso della Torre Velasca, ma il più alto in assoluto in Italia ad essere stato adibito ad hotel. Alto 100 metri e con ben 33 piani il grattacielo ospita l’NH Hotel: con le sue 222 camere occupa dal 15° al 30° piano. Quasi ogni camera ha viste mozzafiato sulla città e sul golfo di Napoli, fino ad arrivare ad ammirare l’isola di Capri.

Continua la lettura: Che cosa i milanesi pensano dei napoletani 

ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.

1 COMMENTO

  1. Grazie per l’articolo (per tutti, in verità, ma per questo in particolare). Da milanese d’adozione che ama Milano ma napoletano d’origine e radici.

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