La STRADA dei DUE MARI: il work in progress

A che punto siamo e come dovrebbe essere al termine dei lavori

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Superstrada 2 mari

Un progetto atteso da oltre 50 anni che ad oggi è realizzato solo in piccola parte. A che punto siamo e come dovrebbe essere al termine dei lavori.

La STRADA dei DUE MARI: il work in progress

# Un’attesa lunga oltre 50 anni per la “Superstrada dei due mari”

Credits provincia.pu.it – Tratti superstrada E78

Il percorso della strada europea E78, detta anche “Due Mari Grosseto – Fano”, si estende per 286 km ed esiste già quasi nella sua interezza. Mette in connessione il capoluogo di provincia toscano Grosseto, posto lungo il percorso della strada europea E80, alla città marchigiana di Fano che si trova sulla E55, l’Autostrada A14. Inoltre vengono collegate anche Siena e Arezzo in Toscana, Urbino nelle Marche e viene intersecata la E45 tra Toscana e Umbria. Il problema principale è che molti tratti sono costituiti da strade con caratteristiche di viabilità ordinaria e pertanto il sogno di avere un superstrada lungo l’intera estensione e un collegamento veloce è ancora lontano dal concretizzarsi. Per realizzare e rendere fruibile la futura SGC, la Superstrada dei due mari che collegherà appunto il Mar Tirreno con il Mar Adriatico, il costo previsto è di circa 1,2 miliardi di euro, di cui 680 milioni per la tratta toscana e 520 milioni per quella umbra.

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# Gli ultimi aggiornamenti sull’opera

Credits Anas spa – E78

Dopo la nomina dei commissari nell’aprile del 2021, per far ripartire l’iter progettuale, i lavori per la realizzazione di quest’opera, parte della rete trans europea di trasporto “Ten-T” che vuole collegare la penisola iberica dell’Europa con il versante balcanico, sono stati inseriti nell’elenco nazionale delle 14 opere strategiche del Pnrr. Il 14 dicembre il sindaco di Grosseto e il primo cittadino di Fano hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la conclusione delle opere mentre il 30 dicembre 2021 è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo valutare interventi per accelerare la fine dei cantieri. 

# I tratti in esercizio, in progettazione e in cantiere

Tratte in esercizio, progettate e in cantiere superstrada due mari

Ad oggi solo il 50% dell’itinerario è in esercizio, il resto è suddiviso in più lotti e sottoposto ad una revisione progettuale in fase di ultimazione, come circa il 65% della lunghezza totale del collegamento che si trova in Toscana. I lotti mancanti sono:

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  • quelli per cui è la fase di progettazione è stata terminata o è in fase di redazione, nello specifico i tratti da Grosseto a Siena (già interamente appaltato) da Rigomagnano a Monte San Savino, il tratto aretino  (Olmo – Nodo di Arezzo – Palazzo del Pero), e quello all’ingresso in Umbria;
  • quelli per cui sono in corso i cantieri come tra Siena e Rigomagnano, tra Arezzo e il confine con l’Umbria e il successivo tratto che porta a Mercatello sul Metauro;
  • quello oggetto di studio nelle Marche tra Mercatello sul Metauro da Galleria della Guinza a Santo Stefano di Gaifa.

Gli unici due tratti del percorso già con caratteristiche da superstrada sono quelli tra Monte San Savino e Arezzo e tra Santo Stefano di Gaifa e Fano.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.