La STRADA DEI FARI: alla scoperta dei giganti a guardia del mare

La più alta concentrazione di fari al mondo

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credits: discoverocean ig

La Bretagna, la regione a nord-ovest della Francia, possiede una delle coste più incantevoli di tutta Europa. Con le sue scogliere, i suoi promontori aguzzi e le sue baie strette, la costa bretone è sicuramente un luogo sorprendente, da visitare almeno una volta nella vita. Una tappa obbligata è la Route des Phares, la Strada dei Fari. Quali meraviglie custodisce questo percorso?

La STRADA DEI FARI: alla scoperta dei giganti a guardia del mare

# Nella regione con il più grande numero di fari del mondo

credits: christophe_huchet_photographe

La Strada dei Fari è un itinerario lungo le coste della Bretagna, regione che registra la più elevata concentrazione di fari al mondo. Il tragitto parte da Brignogan ed arriva fino a Brest, percorrendo circa 90 km di costa dove svettano 17 fari e 85 torrette.

Quasi tutti i fari sono aperti ai visitatori, che possono salire fino in cima per ammirare il paesaggio mozzafiato dalla prospettiva della lanterna.

I più avventurosi possono fare una piccola deviazione dall’itinerario comune e percorrere un tratto del GR34, un percorso conosciuto con il nome di Sentiero dei Doganieri. Si tratta di un cammino che ripercorre quello fatto per secoli dai doganieri nell’intento di impedire qualsiasi forma di contrabbando e che si snoda su scogliere, strade sterrate e spiagge.

# Il Faro che si staglia in mezzo al mare e quello più antico di Francia

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Lungo il percorso si tocca l’isola di Oussant, che si trova proprio nel punto in cui le acque dell’Atlantico incontrano quelle della Manica. Qui si possono trovare ben due fari. Il primo è il Jument Phare. Ideale per gli amanti del brivido, si staglia su una roccia in mezzo ad un tratto di mare, teatro di fortissime correnti che, raggiungendo i 20 km/h, creano onde maestose alte più di dieci metri.

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Il secondo faro che si può vedere sull’isola è quello dello Stiff. Si tratta del faro più antico di Francia, in funzione dal 1700 e ancora in attività. La struttura è formata da due torri ed è un’opera ingegneristica firmata Vauban, un militare noto per essere uno dei più grandi ingegneri di Francia.

# Il gigante di granito dell’Isola Vergine: il faro più alto d’Europa

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Un altro faro degno sicuramente di nota è quello che si trova sull’Isola Vergine. Ciò che lo rende unico è il fatto di essere il faro più alto d’Europa, la lanterna infatti si staglia a 82,5 metri di altezza dal livello del mare. La lunga salita per arrivare in cima è fatta da una scala a chiocciola con più di 350 gradini, tra pareti rivestite di opale blu e azzurra, ma la fatica non è di certo vana. Una volta arrivati in alto, infatti, si potrà godere di una vista spettacolare e mozzafiato.

# Il Faro che sorge ai confini del mondo

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I fari che si incontrano su questo percorso sono davvero tantissimi e non possiamo di certo raccontarli tutti, ma ce n’è un ultimo particolarmente degno di nota: Saint Mathieu. Il suo compito è quello di indicare ai marinai il cammino della gola di Brest e si trova in cima ad un promontorio, dal quale prende il nome, in uno scenario che appare quasi fuori dal tempo. La lanterna infatti, costruita nel 1835, si trova proprio di fianco ad un’abbazia diroccata, che crea la suggestiva sensazione di essere arrivati alla fine del mondo.

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CHIARA BARONE

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Chiara Barone
Nata e cresciuta a Milano, sono una studentessa all'ultimo anno di Sociologia. Sogno un mondo più inclusivo dove cultura, passione e curiosità siano motore di innovazione e miglioramento.