Chi era SAN VITTORE?

Ecco chi era e perché è uno dei simboli di Milano

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San Vittore è dei santi più noti a Milano, uno dei simboli più riconosciuti, anche per il celebre carcere. Scopriamo chi era. E perchè intitolargli un carcere?

Chi era SAN VITTORE?

# Un soldato romano di stanza a Milano

Credits ilsantodelgiorno – San Vittore il Moro

In quanti conoscono la storia di San Vittore? Nato in Mauritania nel III secolo, Vittore il Moro è stato un soldato romano di stanza a Milano all’epoca di Massimiano. Fu sempre fedele al suo imperatore riguardo la sua vita civile e la disciplina militare, ma quando Massimiano fece avviare una delle ultime persecuzioni contro i cristiani Vittore si rifiutò di abiurare la propria fede e ne subì le conseguenze. La sua vita e il suo martirio vengono descritti da Ambrogio da Milano, nell’inno Victor, Nabor, Felix pii.  

# La sua tragica fine come martire

Credits Andrea Cherchi – Basilica di Sant’Ambrogio

In conseguenza al suo rifiuto Vittore fu quindi arrestato, minacciato di tortura e lasciato per più giorni senza cibo e bevande. Al cospetto dello stesso imperatore, continuò a proseguire nel suo rifiuto anche una volta condotto al Circo, subendo altre atroci torture. Scappato e dopo poco di nuovo arrestato, fu infine decapitato e il suo corpo ritrovato dal vescovo di Milano, come vuole la tradizione, e seppellito in uno sacello oggi incorporato nella basilica di Sant’Ambrogio.

# I luoghi intitolati a San Vittore

Credits Andrea Cherchi – Basilica di San Vittore al Corpo

Si deve soprattutto ad Ambrogio la diffusione del culto di San Vittore. Sono molti i luoghi a lui dedicati o che portano il suo nome, partendo dal quartiere tra Sant’Ambrogio e Solari che ospita il carcere cittadino intitolato sempre al santo. Le chiese e le edicole dedicate a San Vittore a Milano e nella diocesi ambrosiana furono così tante che la loro presenza viene considerata una prova dell’appartenenza di un territorio alla suddetta diocesi: san Vittore in Ciel d’Oro incorporato nella Basilica di Sant’Ambrogio, San Vittore al Corpo, la basilica di San Vittore a Rho e collegiata prepositurale a Corbetta e Arcisate, oltre a quelle scomparse sempre a Milano di San Vittore al Carcere, San Vittore al Teatro e San Vittore al Pozzo.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.