Quella di MARINELLA è una storia vera ed ha avuto luogo a Milano. No lieto FINE

Forse non tutti sanno che “La canzone Marinella” è nata dalla tragica storia di una giovane ragazza, venuta dal sud Italia con il sogno di diventare una ballerina

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credits: italiastarmagazine

Forse non tutti sanno che “La canzone Marinella” scritta dal grande De André nel 1964 non è nata dalla fantasia dell’autore ma dalla tragica storia di una giovane ragazza, Maria Boccuzzi, venuta dal sud Italia con il sogno di diventare ballerina. 

Quella di MARINELLA è una storia vera ed ha avuto luogo a Milano. No lieto FINE

# Maria Boccuzzi nasce in Calabria ma la sua famiglia si trasferisce a Milano in cerca di fortuna

La protagonista della canzone di De André è Maria Boccuzzi, nata nel 1920 a Radicena in provincia di Reggio Calabria. La sua famiglia si sposta a Milano quando lei è ancora bambina, per cercare una vita dignitosa.

# Maria voleva fare la ballerina 

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A 14 anni Maria incontra uno studente universitario e se ne innamora. La famiglia di lei è contraria alla relazione, così Maria decide di fuggire insieme al suo amato e andare a convivere con lui in una soffitta. La coppia però si sfalda dopo un anno e Maria si ritrova sola e disonorata. Si licenzia dal suo lavoro in una ditta che lavora il tabacco e decide che vuole fare la ballerina: così inizia a lavorare nei piccoli teatri di avanspettacolo, senza però arrivare a grandi successi, sotto il nome d’arte Mary Pirimpo.

Diventa l’amante di Luigi Citti, conosciuto come assiduo frequentatore di locali notturni. Quest’uomo le promette di lanciarla nel mondo dello spettacolo e la presenta a Carlo Soresi, impresario che in realtà è un protettore e che fa entrare nel suo giro la ragazza. Maria ha 20 anni e si ritrova per strada, ma dentro di sé ha ancora molti sogni, vorrebbe fuggire e aprire un negozio, provando anche a riallacciare i rapporti con la sua famiglia. Purtroppo questo non accadrà mai perché Mary Pirimpo viene uccisa da 6 proiettili e spinta nel fiume Olona dove verrà ritrovata la mattina del 28 gennaio del 1953.

# Il colpevole non verrà mai trovato

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I primi sospettati del delitto furono Luigi Citti e Carlo Soresi ma entrambi riuscirono e dimostrare di non essere presenti in quella zona della città quella notte e anche le poche prove che si avevano su di loro risultarono infondate. Di questo omicidio parlarono per mesi giornali nazionali e locali ma ben presto le indagini si arenarono perché non c’erano tracce da seguire. La morte di Maria Boccuzzi rimane ancora oggi uno dei misteri senza soluzione e senza colpevole. La sua storia è stata resa immortale da Fabrizio De André che le ha dedicato una delle sue ballate più famose. 

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Fonte: italiastarmagazine

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ANDRA STEFANIA GATU

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Andra Stefania Gatu
Studentessa di scienze Psicosociali della Comunicazione, la mente umana e le parole sono le mie più grandi passioni. Sempre mossa dalla curiosità di scoprire il mondo e la natura. Il mio obiettivo è diffondere la cultura e il sentimento di empatia. Il mio motto? Non si smette mai di imparare.