L’unico NOBEL italiano per la CHIMICA è un MILANESE: la sua invenzione la usiamo tutti ogni giorno

Uno dei materiali più usati al mondo è nato a Milano. Opera del primo e ultimo premio nobel italiano nella chimica

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La targa sulla casa di Imperia dove è nato Natta

L’ingegnere chimico e accademico italiano, Giulio Natta, si aggiudicò il premio Nobel per la chimica insieme a Karl Ziegler nel 1963. Questo premio gli venne attribuito per la scoperta nel campo della chimica e della tecnologia dei polimeri che danno vita ai materiali plastici.

L’unico NOBEL italiano per la CHIMICA è un MILANESE: la sua invenzione la usiamo tutti ogni giorno

# Giulio Natta, il chimico che dedicò la sua vita alle proprietà delle molecole

Credits: old.tekneco.it

Giulio Natta, ingegnere chimico e accademico italiano, nacque a Imperia ma trascorse quasi tutta la vita a Milano: si laureò al Politecnico in Ingegneria industriale dove successivamente divenne anche allievo interno all’Istituto di Chimica generale e inorganica del Politecnico. Incaricato di chimica analitica al Politecnico e successivamente di chimica fisica alla Facoltà di Scienze dell’Università di Milano, Natta si distinse per alcune sue ricerche in cristallografia e in chimica industriale inorganica. Grazie alla sua intuizione e alle competenze acquisite in ambito scientifico durante gli studi, dedicò tutta la sua vita alle proprietà spaziali delle molecole.

# L’azienda Montecatini il centro operativo di Natta e Ziegler

Credits: lombardiabeniculturali.it

Nel 1952, venuto a conoscenza delle capacità dello scienziato tedesco Ziegler, lo invitò a Milano per lavorare assieme a un progetto che avrebbe portato successivamente alla scoperta di nuove molecole. Città Studi divenne il loro centro operativo, nello specifico l’azienda Montecatini offrì loro un posto per condurre il loro lavoro di ricerca.

# Il primo e unico premio Nobel per la chimica Italiano

Credits: ansa.it

Nel 1954 ci fu la svolta. Dopo un intenso lavoro, inventarono il “polipropilene isotattico“, dal quale deriverà successivamente la plastica. Grazie a questa scoperta i due riuscirono ad aggiudicarsi il premio Nobel per la chimica nel 1963, riconoscimento a livello mondiale che attesta la loro intuizione e le capacità in ambito scientifico. Da ricordare inoltre che sarà il primo e l’ultimo premio Nobel per la chimica vinto da uno scienziato italiano. 

# Il tavolo da lavoro è conservato in un Museo

Credits: hpeinternational.com

Ancora oggi il tavolo da lavoro di Giulio Natta è conservato al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, dove si possono osservare tutti gli strumenti che lo scienziato, venuto a mancare il 2 maggio del 1979, ha utilizzato per dare vita a uno dei materiali più utilizzati degli ultimi anni, la plastica.

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MARCO ABATE

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Marco Abate
Laureando in Scienze dell’Organizzazione presso l’Università Bicocca di Milano. Nato a Monza e da sempre amante della tecnologia e degli animali. Affascinato dai social network e dalla creazione di contenuti multimediali.