A Milano un REBUS di 1000 ANNI FA: svelato il MISTERO

Scoperto sul retro di un affresco. Il suo significato misterioso

0

La chiesa dei santi Faustino e Giovita sorge all’Ortica, sull’antica strada consolare romana che raggiungeva Aquileia, a pochi passi dalla Balera dell’Ortica. Pochi sanno che si tratta di una delle chiese più antiche di Milano. Ancora meno sanno che al suo interno si cela un rebus, forse uno dei più antichi del mondo. Ci racconta la storia e il suo possibile significato Guido Iazzetta

A Milano un REBUS di 1000 ANNI FA: svelato il MISTERO

 
La chiesetta dei Santi Faustino e Giovita, risalente ai primi anni dopo il 1000, è una delle più antiche di Milano. In essa è conservato un affresco di autore ignoto, che raffigura la Vergine con il Bambino, denominato “Madonna delle Grazie”. Nel 1979 si dovette provvedere allo stacco dell’affresco dal muro: l’operazione portò alla luce un graffito collocato dietro l’affresco stesso.
 

# La scoperta del graffito segreto

Credits: www.milanosuitacchi.it/

Si tratta di una preghiera ed è firmata Silanus, forse il monaco ivi presente o addirittura il pittore autore dell’affresco, e datata 12 aprile 1182. Il testo dell’iscrizione latina è di cinque brevi righe in scrittura carolina (in uso in quei secoli). Recita testualmente: “Haec praecatio est + Anno MCLXXXII X2 mensis aprilis ut clementiam dei teneamus”. Il prof. Bonfanti, paleografo, decifrò così il testo: Questa (immagine) è preghiera, o Signore (il segno di croce), l’anno 1182 il 12 del mese di aprile, per ottenere la clemenza di Dio.

# La richiesta alla Madonna

 

Il graffito consta anche di disegni riferiti alle condizioni di vita del luogo: si nota un uomo che tiene in bocca un’anguilla, a significare la pescosità (sic) del Lambro, anitre selvatiche, il fiume che scende dalla Valassina in Brianza. In basso a destra, il disegno di una porta  (senza dubbio la Porta Orientale), che rivela la nostalgia dei milanesi esuli e il loro conseguente anelito di poter presto fare ritorno in città. Infatti, a seguito della distruzione di Milano del 1162 ad opera di Federico Barbarossa dopo sette mesi di assedio, i milanesi di Porta Orientale vennero esiliati nei borghi circostanti di Lambrate e Cavriana, sul cui confine sorgeva la Cappella stazionaria di S. Faustino. Con la vittoria di Legnano (1776) della Lega Lombarda, rinacque negli esiliati la speranza di poter fare ritorno alla città. Essi, profondamente religiosi, chiesero alla Madonna la grazia, come ci attestano l’affresco e il graffito.
 
Guido Iazzetta
 

Continua la lettura con: La storia curiosa delle 4 Madonnine sopra Milano

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedente10+10 luoghi di Milano che mettono più a DISAGIO
Articolo successivoIl video del giorno: “RUBARE è il nostro LAVORO”