La METROMARE, la metropolitana della riviera romagnola: fermate attuali e nuove estensioni

Come funziona la "metropolitana di superficie" della riviera romagnola e quali sono i progetti di sviluppo futuri

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Credits: startromagna.it - Tracciato MetroMare

La “metropolitana di superficie” della riviera romagnola collega Rimini a Riccione, lungo 9,8 km e 17 fermate. Come funziona e i progetti di sviluppo futuri.

La METROMARE, la metropolitana della riviera romagnola: fermate attuali e nuove estensioni

# Il tracciato attuale è di 17 fermate lungo 9,8 km interamente in sede protetta 

Credits: photo_transport_emilia_romagna Alex2910 IG – Metromare Riccione station

Il Metromare detto anche “Trasporto Rapido Costiero” è il servizio di Bus Rapid Transit della riviera romagnola inaugurato alla fine del 2019 che affianca la ferrovia Bologna-Ancona. È esercitato da bus su gomma a basso impatto ambientale ibridi e a metano che viaggiano in corsia riservata, come una metropolitana di superficie.

Credits: wikipedia.org

Il tracciato attuale è di 17 fermate, compresi i due capolinea di Riccione e Rimini dove avviene l’interscambio con le rispettive stazioni ferroviarie. Il tragitto di 9,8 km viene percorso in 23 minuti e l’attuale frequenza è di un passaggio ogni 20 minuti.

# Approvata e finanziata la tratta di 4,2 km fino a Rimini Fiera. Il progetto originario prevede il prolungamento a est fino a Cattolica, allo studio l’estensione a ovest fino a Santarcangelo di Romagna 

Credits: wikipedia.org – Stazione Kennedy

Il progetto di estensione del tracciato a ovest, dalla Stazione ferroviaria di Rimini alla fiera, è stato approvato e finanziato con 49 milioni di euro. Il tracciato aggiuntivo del Metromare sarà lungo 4,2 km e i passaggi avranno una frequenza di 7 minuti e mezzo. Allo studio l’ulteriore prolungamento ad ovest fino alla stazione di Santarcangelo di Romagna, mentre quello a est da Riccione in direzione di Cattolica è già previsto dal progetto originario.

# Entro l’anno i filobus sostituiranno tutti i bus ibridi e a metano in esercizio sulla linea

Credits: chiamacitta.it – Test Filobus

A fine 2020 sono iniziati i collaudi da parte della commissione del Ministero delle Infrastrutture per testare il funzionamento dei primi tre filobus snodati da 18 metri Exquicity costruiti dall’azienda belga Van Hool, attrezzati anche per il trasporto bici. A regime sono previsti in totale 9 filobus che andranno a sostituire gli attuali bus ibridi e a metano. Entro la prima parte del 2021 i primi mezzi dovrebbero entrare in funzione.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.