THE LINE, la CITTÀ RETTILINEO lunga 170 km da 500 MILIARDI di dollari senza auto e strade

Niente auto, strade e inquinamento: trasporto con un mezzo hyperloop

0
Credits neom.com - Città lineare

Un’approccio mai visto prima nell’urbanizzazione che vuole superare le sfide delle città moderne ridando la priorità alle persone. Ecco come dovrebbe essere questa città rivoluzionaria.

THE LINE, la CITTÀ RETTILINEO lunga 170 km da 500 MILIARDI di dollari senza auto e strade

# Una città lunga 170 km che conserverà il 95% della natura esistente

Credits neom.com – Città lineare

“The Line“ dovrebbe sorgere all’interno di un’area denominata Neom, una fusione del prefisso neo, dal greco “nuovo”, con la parola araba mustaqbal “futuro”, nella provincia di Tabuk, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, vicino al confine con la Giordania e dall’altra parte del golfo di Aqaba rispetto all’Egitto.

Credits neom – Rendering The Line

Sarà una “città rettilineo” costituita da una serie di moduli abitativi ripetuti lungo i 170 km di estensione, in grado di collegare la costa del Mar Rosso e il deserto con le montagne e le alte valli del nord-ovest dell’Arabia Saudita. Dovrebbe essere abitata da un massimo di un milione di abitanti e punta a conservare il 95% della natura circostante, con zero auto, zero strade e zero emissioni di carbonio.

# La città a 5 minuti a piedi

Credits neom.com – Città a 5 minuti

Ogni modulo sarà un vero e proprio quartiere autonomo, con tutte le necessità raggiungibili in cinque minuti a piedi. La costruzione della città è improntato alla massima flessibilità, con dei veri e propri “decumani giganti” percorsi da treni rapidi. In questo sarà piuttosto facile espanderla, aggiungendo un nuovo modulo in un punto qualsiasi della linea, e connetterlo al sistema di trasporto già esistente. Uno schema che può essere utilizzato per costruire piccole cittadine o megalopoli.

# Niente auto, strade e inquinamento: trasporto con un mezzo hyperloop

Credits Neom – Struttura città

In questa visione di città ci sarà una rivoluzione anche a livello di trasporti, con una struttura a più livelli e l’intelligenza artificiale a fare da filo conduttore. Il livello della superficie sarà pedonabile e verde, le auto a guida autonoma e le strade carrabili saranno posizionate su un livello inferiore, mentre più un basso ancora si prevede un sistema di trasporto di massa ad alta velocità simile all’Hyperloop per attraversare l’intera città lineare in soli 20 minuti.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Continua la lettura con: I 5 PROGETTI più PAZZESCHI in arrivo a Dubai entro TRE ANNI

FABIO MARCOMIN

Copyright milanocittastato.it

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedenteIl fascino perverso dello stato padrone
Articolo successivoUna sigla odiata da tutti: come si traduce in milanese?
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.