L’inquietante RECORD del torrente più LETALE al MONDO

A prima vista sembra solo un grazioso ruscello che scorre tra le rocce. Eppure, come spesso accade, l'apparenza inganna

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Credits: atlasobscura.com

Ci troviamo in Inghilterra, più precisamente nello Yorkshire. Qui, si fa strada un corso d’acqua che è diventato famoso per un primato poco nobile. Il Bolton Strid, infatti, è conosciuto come “il ruscello più mortale al mondo” e la sua nomea dovrebbe scoraggiare chiunque ad avvicinarsi alle sue rive.

L’inquietante RECORD del torrente più LETALE al MONDO

# Una reputazione nefasta

Credits: random-times.com

Negli alberi che sorgono lungo le sponde del ruscello sono stati posizionati cartelli di avvertimento: “ATTENZIONE, lo Strid è PERICOLOSO e si è preso molte vite in passato. Per favore, starne lontani e fare attenzione alle rocce scivolose”. Un segnale palese che fa subito comprendere quanto il pericolo non sia solo una leggenda popolare. Parliamo di un minuto torrente che deriva da un altro fiume, il River Wharfe. Ad un certo punto, il suo percorso attraversa le rovine di Bolton Priory, un antico monastero, e proprio qui diventa più stretto ed estremamente pericoloso. Pare che, dalle voci che girano tra la gente del posto, il tasso di mortalità del Bolton Strid sia del 100% e abbia coinvolto tutte le persone che hanno provato ad attraversarlo. Ma per quale motivo questo piccolo e pittoresco corso d’acqua dovrebbe avere una fama così terribile?

# I segreti nascosti sotto il pelo dell’acqua

Credits: amusingplanet.com

Il Bolton Strid non deve ingannare per le sue dimensioni minute. Sotto la sua superficie, in realtà, è incredibilmente profondo, anche se l’argilla che trasporta non permette di rendersene subito conto. Un altro aspetto celato nel fondale è la presenza di piccole grotte o cunicoli naturali che formano una trappola fin troppo perfetta per i malcapitati. Tutto ciò va unito a occasionali correnti molto forti che lo attraversano, per chiudere il cerchio di un luogo da cui è sempre meglio starne alla larga. A confermare da quanto tempo sia conosciuta la sua minaccia, ci pensa la letteratura. Il poeta William Wordsworth, nel componimento “The Force of Prayer” del 1800, racconta di un giovane che ha tentato di passare da una sponda del torrente all’altra, ma senza successo. Un monito per chiunque deciderà di visitarlo rimane chiaro: ammirare la sua corrente, ma a una dovuta distanza di sicurezza.

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MATTEO GUARDABASSI

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Matteo Guardabassi
26 anni, studente in Teoria e Tecnologia della Comunicazione all’Università di Milano-Bicocca, ma attualmente collocato nella mia regione natale, le Marche. Sono uno spirito curioso insaziabile, mi piacciono le opere di fantasia e spesso mi faccio ispirare anche dalla realtà.