BREST COLORA le sue CASE: il CONTRIBUTO del COMUNE. Un’idea per Milano?

In 5 anni oltre 100 edifici colorati

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Credits-breizmhood IG - Via colorata a brest

L’iniziativa sta rendendo la città di Brest più bella e attrattiva per i turisti. Perché non replicarla a Milano per avere meno tag e scarabocchi e più vie colorate come il “Quartiere Arcobaleno” di via Lincoln?

BREST COLORA le sue CASE: il CONTRIBUTO del COMUNE. Un’idea per Milano?

Credits nicofloch29 IG – Brest

# La “Métropole” finanzia fino a 1.400 euro per colorare le facciate delle abitazioni

Credits antonella_poggio_colone IG – Brest

Nella regione della Bretagna in Francia, direttamente sull’Oceano Atlantico, c’è una città che sta diventando sempre più colorata: la “grigia” Brest. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione, la Métropole, a partire dal 2018. Per incoraggiare i suoi abitanti a guardare la città in modo diverso, a migliorare il loro ambiente di vita, a valorizzare e rivelare l’architettura delle loro case, è stato creato un fondo di 35.000 euro annuo per riqualificare le facciate delle abitazioni. L’importo per ogni proprietario è pari a 700 euro, a cui ne vanno aggiunti altri 100 se si affida a un’impresa per la tinteggiatura e che diventa 1.400 euro in caso di comproprietà. Se poi si convince il vicino si aggiunge un ulteriore bonus di 100 euro.

# In 5 anni oltre 100 edifici colorati

Credits breizmhood IG – Rue Félix-Le Dantec, dagli anni ‘2000 una delle strade più turistiche della città per le case colorate da

Dal 2018 sono state oltre 110 le facciate di case ed edifici riqualificate grazie al contributo pubblico. Non tutte le zone della città sono coinvolte, ma solo alcuni quartieri e chi vive in centro non può muoversi liberamente nella scelta dei colori e della riqualificazione. In particolare all’interno dell’Avap (Zona di valorizzazione dell’architettura e del patrimonio) è obbligatorio il parere di un architetto funzionario statale specializzato nella tutela dei monumenti e degli edifici di interesse culturale. 

La strada più famosa rimane però ancora oggi Rue Félix-Le Dantec. Una prima coppia di proprietari decise agli inizi degli anni ‘2000 di colorare la facciata della propria abitazione per togliere il grigiore e renderla più gradevole. Tutti gli altri residenti, colpiti dal risultato, seguirono a ruota.

# L’importante è che si veda

Credits latobrest

L’obiettivo dell’amministrazione è che l’iniziativa si diffonda a macchia d’olio su scala metropolitana. Tra i requisiti richiesti per ottenere il sostegno economico ci sono: essere proprietari o condomini di case o edifici con grande visibilità, ad esempio con affaccio su un’arteria trafficata, e scegliere un colore brillante. I cittadini possono usufruire anche del supporto tecnico del Consiglio architettonico e urbanistico per lo sviluppo del progetto, le pratiche amministrative e comunicazione con gli altri vicini di casa.

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Credits: Andrea Cherchi, FB

L’iniziativa sta rendendo la città di Brest più bella e attrattiva per i turisti. Milano è invece sempre più preda di writer che imbrattano e deturpano le pareti di case e edifici. Perché non replicare questa best practice francese cogliendo due piccioni con una fava: meno tag e scarabocchi e più vie colorate come il “Quartiere Arcobaleno” di via Lincoln?

Leggi anche: Il QUARTIERE ARCOBALENO: la NOTTING HILL MILANESE

Fonti: actu.fr, mwsweetimmo.com

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.