Anche l’isola di MALTA avrà la METRO? Allo studio una rete di 3 LINEE

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È stato un sabato sera un po’ diverso, per la piccola Malta, quello in cui in piena estate scorsa, il  governo locale ha presentato uno studio che prevede la realizzazione della metropolitana sull’isola.

Anche l’isola di MALTA avrà la METRO? Allo studio una rete di 3 LINEE

# L’isola che si fa bella

I numeri annunciati sono già incredibili sotto molti aspetti.
Innanzitutto il primo ministro, Robert Abelar, insieme al ministro per le infrastrutture, Ian Borg, stimano che per ogni Euro investito, l’infrastruttura restituirà circa 1,40 Euro, specie grazie alla riduzione dei tempi di percorrenza delle distanze.
Il progetto prevede un totale di 3 linee metropolitane, la Rossa, la Blu e la Verde, che si estenderanno per circa 35 Km, e 25 stazioni.

Il costo complessivo stimato è di 6,2 miliardi di Euro e le opere dovranno essere realizzate tra 15 e 20 anni, con una prima grossa tranche da 3,9 miliardi pronta in massimo 5-8 anni.

# Il percorso

Nelle intenzioni iniziali la metropolitana di Malta passerà quasi del tutto sotto la superficie urbana, tranne un piccolo tratto in superficie tra Naxxar e Bugibba.
La rete della linea 1 rossa si estenderà tra Naxxar, Mosta, Attard, Birkirkara, Sliema e St. Julian, con una fermata prevista all’Ospedale Mater Dei, per un totale di circa 16 km e 11 stazioni.

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La linea blu conterà 12,5 km e 9 stazioni da Paola a Marsa, passando per Fgura e Hamrun, mentre il tragitto della linea verde coinvolgerà La Valletta, Floriana e Mriel, lunghezza 7 km e 6 stazioni. Le intersezioni tra le linee sono previste con intercambi per i passeggeri, in modo da agevolare il cambio da una linea all’altra.
Una fermata è prevista all’aeroporto internazionale di Malta, mentre per aree come San Gwann e Luqa, lo studio di fattibilità ha previsto dei servizi di bus navetta.
Resta fuori Gozo perché risulta poco conveniente investire in una linea metropolitana, finché la cittadina non raggiungerà dimensioni più grandi, almeno 50.000 abitanti.

# Pianificare per le generazioni future

Il Ministro per le infrastrutture Borg, ha annunciato lo studio che coinvolgerà più legislature, visto il tempo necessario alla realizzazione delle opere. Il progetto è quindi pensato per essere affidato anche alle future generazioni e, proprio per questo, l’attuale governo ha lanciato la discussione per avviare la realizzazione di una infrastruttura ormai necessaria, ma che coinvolgerà le vite di moltissime persone per i prossimi 15-20 anni.
Un vero e proprio esempio di buona pianificazione, che ha messo in tavola gli aspetti preliminari da non sottovalutare.
Il finanziamento, ad esempio, che potrebbe coinvolgere anche player privati, i quali verranno coinvolti con pubbliche manifestazioni di interesse e gare, per alleggerire le casse dello stato e dei contribuenti, secondo quanto presentato da Arup Group, società di ingegneria, design e pianificazione con sede a Londra, incaricata dal governo Abelar di presentare lo studio.

# L’abito su misura per Malta

Il brainstorming ha preso in considerazione molti fattori e le reali condizioni di Malta, studiando e adattando una rete metropolitana già esistente in territori simili, per l’estensione e il posizionamento delle stazioni.
La rete della metropolitana è diventata ormai indifferibile, in quanto il traffico nelle città dell’isola è congestionato e ha bisogno di essere sgravato.
La realizzazione della metropolitana prevede innanzitutto la definitiva sistemazione e miglioramento della rete stradale attuale, dopodiché si potrà intervenire con gli scavi, che avranno inevitabilmente un impatto sul traffico pubblico e privato.
Donald McDade di Arup stima che la riduzione del traffico privato che si otterrà con la rete sotterranea, permetterà anche di recuperare spazi in superficie (ora destinati alle auto e ai parcheggi), da adibire a verde pubblico e spazi condivisi per i cittadini.

I tunnel per la realizzazione della rete metropolitana di Malta, infine, sono previsti ad una quota compresa tra i 10 e i 12 metri di profondità. Il materiale di risulta dagli scavi verrà utilizzato per la definitiva bonifica dei terreni coinvolti proprio dagli sbancamenti.
Tutte le curiosità e gli approfondimenti sono già visibili sul sito che Malta ha messo a disposizione su www.metro.mt, dove al posto della futura rete, è ora visibile una timeline che descrive i passaggi decisionali e le proposte.

# “La tua opinione è importante”

Your opinion matters”, con questo claim è presente sul sito metro.mt una user interface con cui i cittadini di Malta possono esprimere le proprie opinioni e riserve sul progetto.
I primissimi commenti raccolti a caldo sono perfettamente in linea con le aspettative.
C’è chi si lamenta perché il progetto è troppo caro, o troppo lungo per la sua realizzazione, chi manifesta apertamente gioia ed entusiasmo è c’è chi, addirittura, prevede che Gozo arriverà presto a superare i 50.000 abitanti, pertanto è già il caso di pensare a portare la metropolitana fin lì.

Continua la lettura con: La metropolitana più lunga del mondo

LAURA LIONTI

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Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs