Il paesaggio incantato di SAN CANDIDO, borgo magico dell’Alta Pusteria

Piste da sci, speck, canederli e cucina locale in uno dei borghi più a nord d'Italia

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Credits: @sancandidolomites (INSTG)

Piste da sci, speck, canederli e cucina locale. In alta montagna, uno dei borghi più a nord d’Italia.

Il paesaggio incantato di SAN CANDIDO, borgo magico dell’Alta Pusteria

Ricordo come fosse ieri un viaggio risalente ormai al periodo di Natale di circa 25 anni fa. Mio padre, intenditore di salumi, doveva recarsi a San Candido, patria indiscussa dello speck, per motivi di lavoro. Mia mamma, io e mio fratello abbiamo colto l’occasione al volo e lo  abbiamo accompagnato. Non potevamo fare scelta migliore: San Candido, come tutta la zona che la circonda, sotto la neve è uno spettacolo della natura!

# Innichen

Innichen”, questo è il nome di San Candido in tedesco. E’ un tranquillo borgo nella Valle delle Dolomiti, bene patrimonio UNESCO: sono presenti numerose attrazioni naturali, come le sorgenti termali. L’Alta Pusteria offre ai più coraggiosi splendidi luoghi in cui avventurarsi tra percorsi sciistici, escursioni mozzafiato e arrampicate.

Credits g_masera IG – Innichen

Secondo i documenti storici, le prime persone che vivevano nella zona erano indoeuropei, come i Celti, che vivevano lungo il Danubio. In epoca romana la zona era chiamata Littamum: era un’antica postazione romana utilizzata come luogo di sosta per i cavalli.

La funzione di area di passaggio e di trasporto fu mantenuta nel Medioevo e nelle epoche successive fino al XIX secolo, fino a diventare un luogo di culto che attirava fedeli da tutta Europa. Durante la prima guerra mondiale, la città fu annessa all’Italia per motivi politici e militari.

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# Dove si trova San Candido

San Candido si trova sui prati della valle del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, in Trentino Alto Adige, nella provincia autonoma di Bolzano. Si trova a oltre 1.000 metri sul livello del mare. Il borgo è completamente circondato dai fitti boschi delle Alpi.

Non lontano da San Candido si può incrociare il fiume Drava, che scorre nel comune di Dobbiaco, attraversa l’Austria e i paesi slavi sino all’Ungheria, per confluire infine come affluente del Danubio.

Intorno alla città svettano le maestose cime dell’Alta Pusteria. La Val Pusteria è una delle valli più grandi delle Alpi: innumerevoli pendii e ampi dossi disegnano un’armoniosa atmosfera di verde, donando un carattere unico al territorio. Tutta la zona è dominata da praterie e conifere e qui, l’uomo, ha sempre tenuto stretto il contatto con la natura.

# La vita a San Candido

Negli ultimi due decenni la città di San Candido ha conosciuto un rapido sviluppo economico. Il merito va a vari fattori: il paesaggio naturale unico e la ricca cultura locale, hanno reso di sicuro la regione un’attrazione turistica per i turisti di tutto il mondo. Ma oggi San Candido è anche una zona di passaggio molto comoda e valida per i visitatori di Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo, molto vicine: grazie al grande numero di alberghi in città o nei dintorni,  un breve soggiorno è molto conveniente ed assai consigliato.

# Turismo e speck

Il turismo è di certo la fonte principale per l’economia di San Candido. Ma come vi ho già detto ad inizio articolo, ci troviamo nella patria dello speck, una specialità locale, la cui dimensione industriale e la riconoscibilità del marchio non mette in ombra la tradizione. Infatti, le numerose aziende attive nel settore alimentare, come la Senfter, assicurano un ottimo introito per la zona. Queste realtà economiche sono presenti già dal XIX secolo e oggi sono ancora leader nella lavorazione delle carni e dei salumi locali.

# Canederli e Zelten

Di certo non possono mancare, nella cucina tradizionale locale, questi due piatti. Chi frequenta la zona sa benissimo di cosa sto parlando.

Lo speck è il protagonista principale della tavola trentina. A San Candido, il suo compito è quello di dare ai piatti il sapore inconfondibile della zona: la zuppa di canederli allo speck e la zuppa di orzo rinforzata con ricchi pezzi di carne affumicata ne sono i due esempi più famosi.

Credits: @sancandidolomites (IG) – Canederli allo speck

I dolci di questa parte d’Italia sono anche molto gustosi; tra i più apprezzati troviamo il classico strudel di mele e la torta a base di frutta secca, chiamata Zelten, dolce tipico della tradizione natalizia locale.

# Piste da sci, di giorno…

Credits: @sancandidolomites (IG) – Drei Zinnen Dolomiten

Il comprensorio delle  “Tre Cime Dolomiti” (Drei Zinnen Dolomiten) mette a disposizione ben 110 km di piste e 38 impianti di risalita, divisi tra San Candido/Innichen, Dobbiaco/Toblach e Sesto/Sexten.

In questo comprensorio, per i più impavidi, si trovano delle piste molto impegnative: per esempio la “Holzriese 2“, una delle piste più ripide d’Italia. La discesa ha una pendenza del 71% e su una lunghezza di 700 m compie un dislivello di 300 m.

È possibile fare il giro della valle completa, il “Giro delle Cime” (Giro della Dolomiti di Sesto). Il giro giornaliero conduce attraverso cinque cinque montagne e  più o meno 30 km di piste compiendo 9700 metri di dislivello.

#…e di notte

Il comprensorio sciistico Drei Zinnen Dolomiten è un’area sciistica notturna, dove è possibile sciare di notte. A San Candido, ad esempio, ogni martedì e venerdì le piste dell’Haunold sono aperte per lo sci notturno. Gli sciatori notturni possono fare qualche altro giro notturno tra le 19.00 e le 22.00 su circa 3 km di piste. Sulla Haunold è possibile anche lo slittino notturno. Se avete bisogno di un po’ di ristoro con lo sci notturno, potete fermarvi per un pasto con specialità regionali e bevande nel rifugio Riese-Haunold Hütte.

# 3 snowpark per tutti i gusti

Il comprensorio Dolomiti di Sesto vanta ben tre snowpark: Snowpark Tre Cime, sul Monte Elmo, lo Snowpark presso l’impianto di risalita Untertal di Baranci e Shaka Snowpark a Dobbiaco.

Snowpark e funpark in Alto Adige - snowboard e freestyle
Credits: @sudtirol.com – Snowpark e funpark a Dobbiaco

I parchi offrono molte attrazioni utili a chiunque stia scoprendo, o sia esperto, di freestyle. Sono infatti disponibili salti, box, rails di vario livello, per i più grandi e per i più piccini.

A Baranci ci si può mettere alla prova sulla leggendaria pista SKI Cross della Coppa del Mondo con sei curve ripide, dodici waves e quattro salti.

# Invece in estate…

Il periodo estivo a San Candido e dintorni prevede un vasto numero di escursioni praticabili a seconda della difficoltà o della lunghezza, adatte ad un pubblico sia principiante ed inesperto che percorsi riservati ad alpinisti con esperienza.

Credits: sancandido.net

Per la bicicletta esistono itinerari studiati in combinazione con i mezzi pubblici (treno, autobus) – come la famosissima San Candido – Lienz in Austria – per consentire di programmare spostamenti verso località interessanti anche attraverso la vicinissima Austria. Ogni giovedì sera, da luglio a fine agosto, si svolgono gli “incontri in piazza”. I negozi sono aperti anche la sera e in zona pedonale si servono gustose specialità culinarie, accompagnate da musica dal vivo.

Credits: @sancandidolomites (IG) – La Dobbiaco-Lienz

Le organizzazioni e gli enti locali propongono un vasto programma di attività: alpinismo, equitazione, funbob, mountain bike e, per chi ama il settore, la raccolta di funghi.

Credits: paesionline.it, snowtrex.it

LUCIO BARDELLE

Continua la lettura con:  I 10 PANORAMI delle Dolomiti che non si possono perdere

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Lucio Bardelle
Nasco a Dolo (VE) nel 1979. Padre padovano, mamma vicentina, cresco nella terraferma veneziana. Studio Economia a Venezia, poi viaggio, per lavoro e per piacere. Vivo una decina d'anni tra Bologna, Lombardia e Roma, poi torno a Venezia. Sono appassionato di musica rock, suono la chitarra e il basso. Scrivo per una associazione locale a sostegno del cittadino (Oltre il muro), creata da Pietro, uno dei miei migliori amici, infortunatosi 15 anni fa durante una partita di calcio.