È la prima cosa che vede un turista straniero appena sbarcato sul suolo italiano. Ecco il messaggio visualizzato ancora prima di scegliere la destinazione. Sicuramente non è un bel messaggio di benvenuto
# Il caso segnalato da un content creator

La situazione è stata documentata da Christian Grossi, content creator specializzato in viaggi. In un reel pubblicato su Instagram, ha raccontato la propria esperienza appena sbarcato all’aeroporto di Malpensa. Nel video si mostra intento all’acquisto di un biglietto del treno per Milano tramite le emettitrici automatiche di Trenitalia. Sullo schermo però non appare un messaggio di benvenuto ma un avvertimento sui rischi di furto.
# «Be aware of pickpockets»: attenzione ai borseggiatori

Selezionando la lingua inglese per iniziare la procedura, compare la scritta: “Be aware of pickpockets: only ask FS staff for information”. Il messaggio appare subito sotto la dicitura “Safe travels start with you”, prima ancora di proseguire con l’acquisto del biglietto. Nessuna informazione di benvenuto, il primo contenuto mostrato è un avviso sulla sicurezza, relativo ai borseggiatori. Non proprio un invito a godersi la permanenza in Italia. Queste le parole di Grossi: «What a crazy tourist welcome to Italia».
# Una percezione già diffusa tra i viaggiatori
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Nel video, Grossi fa anche un confronto tra Europa occidentale e orientale, riportando l’opinione ricorrente tra i viaggiatori secondo cui l’Est sarebbe più sicuro dell’Ovest. Il caso segnalato in Italia viene usato come conferma di questa percezione. La frase iniziale della schermata, posizionata prima di qualsiasi istruzione utile o messaggio istituzionale, contribuisce a consolidare un’immagine negativa e soprattutto un messaggio implicito rivolto all’utente: in Italia occorre stare attenti. Sicuramente non è un bel messaggio di benvenuto.
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FABIO MARCOMIN
E poi i giudici danno contro al decreto sicurezza. Certa gente, che siano addottorati o meno, per dar fastidio alla moglie si tagliano con goduria gli zebedei. Beata Italia!
Beh, forse non è un bel benvenuto ma penso sia peggio la presenza di borseggiatori che per il vezzo di chiamarli in inglese non è che diventino innocui. D’altronde se il turista non fosse convenientemente avvisato avrebbe modo, in caso d’incontro malaugurato con costoro, di rivalersi sull’amministrazione comunale, sulle ferrovie, sui cittadini stessi perché non è stato opportunamente avvisato (e ciò avviene spesso! Ho rilevato per anni i reclami dei viaggiatori delle ferrovie). Uomo avvisato mezzo salvato si diceva una volta. Ma se la saggezza di un tempo non sembra più politicamente corretta e deve per forza essere buttata nella pattumiera (in quale contenitore a proposito, umido o indifferenziato?) perché non fare invece qualcosa per contrastare il fenomeno? Anche persone a me vicine sono state coinvolte in casi di aggressioni violente, tentativi di borseggio da cui si sono salvate per miracolo e prontezza di spirito. E pure mia moglie ed io in quanto anziani vediamo negato il nostro diritto a sedere nei posti a noi riservati in autobus e in metrò. Eppure ATM ha fatto una campagna per accettare gli omosessuali a bordo dei mezzi pubblici (mai emarginati a mio avviso).Quindi si rispettano le scelte sessuali dei passeggeri e non la fragilità di donne gravide ed anziani? Questa è la bellezza del politicamente corretto?