MILANO-ROMA in TRENO: come è cambiato dall’800 a oggi

Vediamo come sono i cambiati i viaggi in treno tra il capoluogo lombardo e la capitale dall'introduzione della ferrovia in Italia

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Credits fondazionefs - Settebello

Vediamo come sono i cambiati i viaggi in treno tra il capoluogo lombardo e la capitale dall’introduzione della ferrovia in Italia.

MILANO-ROMA in TRENO: come è cambiato dall’800 a oggi

# Il primato napoletano e il primo treno da Milano a Roma in 14 ore

Credits arbalate-wikipedia – Napoli-Portici

La prima ferrovia italiana fu inaugurata a Napoli il 3 ottobre 1839, sette chilometri fino a Portici, 14 anni dopo la prima ferrovia commerciale sorta in Inghilterra. Uno dei pochi primati nazionali non detenuti da Milano che ha visto viaggiare i primi treni nel 1840 sulla linea Milano-Monza: 12 chilometri di tracciato per collegare le due città. Il primo collegamento diretto giornaliero con Roma fu introdotto invece nel 1880: il diretto “1” con treni a vapore impiegava 14 ore per mettere in connessione le due città.

# L’esperimento del treno elettrico

L’8 febbraio 1899 viene attivato il primo servizio a trazione elettrica, sulla linea Milano-Monza, ma viene abbandonato solo pochi anni dopo nel 1093 a causa di batterie pesanti e poco autonomia. Il vero cambio di passo avviene con l’introduzione della rete elettrica che consente ai treni anche di aumentare la velocità. Le Ferrovie dello Stato iniziarono il primo servizio regolare di treni viaggiatori e merci con trazione elettrica trifase il 1° marzo 1911 sul tronco Pontedecimo-Busalla in Liguria.

# Il treno rapido da Milano a Roma dagli anni ’30 ad oggi

il settebello sulla milano roma
Il settebello sulla Milano Roma

Agli inizi degli anni ’30 il treno rapido più veloce per andare da Milano a Roma ci metteva 9 ore e 40 minuti, a una media di circa 65 chilometri all’ora, mentre il Direttissimo impiegava ben 11 ore e 35 minuti. La durata è scesa sensibilmente nel corso degli anni.

Prima è arrivato il Settebello progettato da Gio Ponti e Giulio Minoletti, prodotto dalla Ernesto Breda di Sesto San Giovanni negli anni ’50, con interni lussuosi e una velocità di punta di 160km/h. Negli anni ’70 fu il turno del Pendolino che nel 1988 viaggiava tra il capoluogo lombardo e la capitale a una velocità di 250 km/h. Solo i TGV francesi con 270 km/h correvano più forte dei treni italiani.

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Credits Mood101-pixabay – Frecciarossa in Stazione Centrale Milano

Oggi il primato è in mano italiane, i Frecciarossa e i convogli di Italo arrivano a toccare per lunghi tratti i 300 km/h e da Milano Rogoredo alla Stazione Tiburtina di Roma si arriva in 2 ore e 45 minuti.

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# Le tratte internazionali sono ancora in ritardo

Credits mister.trains IG – Treno Sncf

Se l’alta velocità in Italia ha fatto passi enormi, anche rispetto al resto dell’Europa, lo stesso non si può dire per i collegamenti internazionali con diverse tratte ancora lente. Da Milano serve ancora troppo tempo per raggiungere le altre città europee. Ecco alcuni esempi di durata del viaggio con i treni più rapidi in circolazione: 

  • per andare a Barcellona ci vogliono circa 13 ore;
  • per andare a Berlino o Vienna servono circa 11 ore e 30 minuti;
  • per arrivare a Nizza ci vogliono 5 ore.

Continua la lettura con: I TRANS-EUROP EXPRESS 2.0: i nuovi treni notturni per viaggiare tra le città europee

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.