Uno dei punti di forza della sinistra è sempre stato quello di aver controllato la cultura, i modi di esprimersi, omologando il linguaggio nazionale sui propri schemi. Ma questo è da sempre anche il suo grande punto debole dal punto di vista elettorale. Non è un mistero che proprio per questo molti non la votino e scelgano l’alternativa. Un’alternativa che però sta “tradendo” questa aspettativa. E non è una cosa da poco: ecco perché la mancata rivoluzione culturale della destra segnerà la sua sconfitta…
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Il grande «red flag» della destra: la mancata rivoluzione culturale
Di Raffaele Pergolizzi
Caro Pergolizzi, avrà anche ragione, ma metta più anni sulle spalle e poi potrà anche pontificare. Non siamo in America dove lo spoil system è radicato. Qui vige solo ” chi urla pusseè, la vaca l’è sua”. non è ambiente.La destra non urla. Fa. E qui sta la differenza.