Negli ultimi cinque anni le zone di Milano che hanno registrato incrementi record nei prezzi delle abitazioni si trovano tutte in periferia. Gli ultimi dati di Immobiliare.it indicano variazioni comprese tra il 34% e il 44% dal 2020 al 2025, con effetti significativi sulle prospettive di investimento. Ecco i quartieri che hanno visto la maggiore rivalutazione.
#5 Affori e Bovisa: +34%

Politecnico Bovisa oggi
Il settore nord della città, con i quartieri di Affori e Bovisa, ha registrato un incremento del 34%, da 2.843 a 3.811 euro al metro quadro. Le locazioni hanno seguito lo stesso trend, con valori medi pari a 19,2 euro al metro. Affori mantiene un tessuto urbano storico con villa Litta e un’atmosfera residenziale, mentre Bovisa si è trasformata in polo universitario e tecnologico grazie al Politecnico. L’offerta immobiliare spazia dalle case di ringhiera ai nuovi complessi sorti nelle aree ex industriali. La presenza studentesca e i collegamenti con M3 e le stazioni ferroviarie favoriscono la crescita costante della zona.
#4 Precotto e Turro: +36%

I quartieri nord-orientali hanno segnato un +35,7% nei valori immobiliari, passati da 3.365 a 4.565 euro al metro quadro. Gli affitti medi, pari a 19,2 euro al metro, restano sotto la media milanese. L’area mantiene una connotazione popolare e multietnica, con presenza di case di ringhiera e condomini del dopoguerra. Gli interventi di recupero di aree industriali hanno introdotto complessi residenziali contemporanei, mentre il rebranding territoriale di Nolo ha contribuito ad accrescere l’attrattiva dell’area. La vicinanza alle fermate M1 e ai parchi di Villa Finzi e Martesana sostiene la vivibilità e contribuisce all’aumento della domanda.
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#3 Certosa e Cascina Merlata: +37%

L’area nord-occidentale ha registrato un aumento del 36,9%. I valori medi di vendita sono saliti da 3.121 a 4.274 euro al metro mq, mentre gli affitti si attestano su 18,8 euro. Dopo Expo 2015, il quartiere è stato oggetto di interventi di riqualificazione, con edifici a elevata classe energetica e nuovi poli commerciali come Merlata Bloom. La connessione con la metropolitana M1 e la vicinanza a Rho Fiera e al polo MIND in realizzazione, con Ospedale Galeazzi, Technopole e Campus Scientifico della Statale, accrescono l’interesse dell’area. La dotazione di spazi verdi e percorsi ciclabili ne rafforza la vocazione “green” .
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#2 Rogoredo e Corvetto: +38%

I due quartieri sud-orientali hanno visto un incremento del 38,1%. I prezzi sono saliti da 3.208 a 4.430 euro al metro quadro, mentre gli affitti medi hanno raggiunto 19,5 euro al metro. A Corvetto permangono edifici anni Sessanta-Settanta con prezzi ancora accessibili, mentre Rogoredo si distingue per i complessi abitativi moderni e il nodo ferroviario con alta velocità e metro. La vicinanza al futuro impianto di Arena Santa Giulia, inserito nel nascente quadrante di Santa Giulia Nord, e ai progetti legati alle Olimpiadi 2026 ha rafforzato le prospettive di crescita. La presenza di aree verdi come i parchi Cassinis e Trapezio bilancia lo sviluppo residenziale e direzionale.
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#1 Forlanini oltre il 44%

Il quartiere orientale di Forlanini ha segnato la crescita più elevata con un +44,4%. I valori di vendita sono passati da 2.670 a 3.856 euro al metro quadro. Le locazioni, attualmente intorno ai 16,9 euro al metro, restano sotto la media cittadina. La presenza del parco Forlanini, la vicinanza a Linate e l’apertura della linea M4 hanno migliorato l’attrattività. Il patrimonio edilizio, formato da condomini anni Sessanta-Ottanta, è affiancato da nuove costruzioni efficienti sul piano energetico. La zona si presenta adatta a famiglie e giovani in cerca della prima abitazione, con collegamenti agevoli alla tangenziale e ai servizi di prossimità.
Fonte: Il Giorno
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FABIO MARCOMIN