SALARIO MINIMO a Milano: il COMUNE sfida il GOVERNO

Milano accelera sulla corsia di sinistra

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Credits: ilnordestquotidiano.it lavoratori italiani

Un ordine del giorno depositato da un consigliere di maggioranza a Palazzo Marino, che nei prossimi giorni sarà discusso in aula, potrebbe innescare una rivoluzione per tutta Italia. 

SALARIO MINIMO a Milano: il COMUNE sfida il GOVERNO

# Depositato un ordine del giorno per istituire il salario minimo per dipendenti comunali e lavoratori delle cooperative

Credits hoigole IG – Palazzo Marino

Il consigliere comunale del Partito democratico Daniele Nahum ha depositato un ordine del giorno per istituire il salario minimo per dipendenti comunali e  lavoratori delle cooperative. Per presentare l’argomento ha voluto innanzitutto esprimere le condoglianze ai familiari delle vittime dell’incendio scoppiato nella Casa per i coniugi in Via dei Cinquecento e ricordare come “gli eroi che lavorano all’interno delle Rsa, il personale medico e gli infermieri, spesso sono sottopagati” e come siano “i penultimi che aiutano gli ultimi con stipendi alla fame.” 

# Milano prova a superare il Governo a sinistra

Credits claudiasaracino5 IG – Palazzo Chigi

La proposta sarà discussa in aula nei prossimi giorni e, se approvata, potrebbe anticipare le mosse di Parlamento e Governo che stanno discutendo da tempo se introdurre un salario minimo nazionale, soprattutto sulla spinta delle opposizioni. Il tema in realtà era emerso già alcuni mesi fa, sempre durante una seduta consigliare, quando al centro della discussione erano finiti i lavoratori sottopagati dei musei e delle biblioteche con una retribuzione oraria di appena 4 euro l’ora: “Lavoratori del Comune di Milano che sono stati assunti tramite una cooperativa”.

# L’obiettivo è porre un freno alle gare al ribasso

Credits andreamcvilltroisi IG – Aula consiglio

L’obiettivo principale di questa proposta, oltre a quella di garantire uno stipendio decoroso a tutti i dipendenti di Palazzo Marino, è di porre un freno alle gare al ribasso e fare in modo che anche ai lavoratori assunti tramite cooperative vengano offerte le stesse condizioni contrattuali o comunque il rispetto di una soglia minima retributiva.

Continua la lettura con: L’Italia è un PARADISO FISCALE per chi viene dall’estero”: e se provassimo le stesse regole anche per i residenti?

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.