Perchè i PALI di Milano indossano un MAGLIONE?

Maglioncini colorati per pali e alberi: qual è l'origine di questa nuova moda urbana?

0
Credit: onfuton.com

Camminando per le strade di Milano sorge una domanda spontanea: perchè i pali indossano un maglione?

Cercando meglio si possono trovare anche della mani in maglia che abbracciano gli alberi e qualche origami di lana appeso ai rami.

Dietro questi piccolo indumenti colorati c’è però un’idea molto più grande.

Scopriamola insieme alle indicazioni di flawless.life.

Perchè i PALI di Milano indossano un MAGLIONE?

# I pali di Milano indossano il maglione

Credit: onfuton.com

Camminando per le vie di Milano si può essere colti da un’improvvisa domanda: perchè alcuni pali della luce indossano il maglione?

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Non parliamo di maglioni da uomo incollati in qualche modo, ma di veri e propri indumenti creati apposta per i pali e non solo.

Affettuose manone in maglia hanno abbracciato interi alberi mentre origami in lana penzolano dai loro rami.

Ma da cosa derivano queste decorazioni? 

#- Guerrilla Knitting: una nuova forma di decoro urbano

Credit: tiraccontounviaggio.it

Urban Knitting, Guerrilla Knitting e Yarn Bombing sono i diversi nomi utilizzati per identificare quella che oggi viene vista come una nuova forma di arte urbana.

Nata nel 2004 per caso, si fa risalire la sua prima opera a Magda Sayeg, proprietaria di un negozio di abiti alternativi nel Texas, che decorò le maniglie delle porte del suo locale ricoprendole con due piccoli maglioncini di lana.

Da quel momento, dato l’entusiasmo dei clienti per quelle maniglie colorate, nulla fu più come prima e iniziò una vera opera di decoro urbano che si estese in tutto il mondo.

Lo Yarn Bombing si sviluppa come una espressione artistica globale prettamente al femminile, che unisce alla passione per il lavoro a maglia un desiderio di rivoluzione dell’aspetto cittadino.

# Un modo per combattere il grigiore cittadino

Credit: @il_malabrocca

Questa nuova forma d’arte punta sull’effetto sorpresa che questi maglioncini colorati possono scaturire nelle persone abituate al solito grigiore.

I sostenitori di questo movimento si prefiggono infatti lo scopo di combattere il grigiore cittadino con vere e proprie azioni di pacifica guerrilla, vestendo, a colpi di ferri e fili coloratissimi diversi elementi della città: alberi, carrelli della spesa, cancelli, panchine, biciclette, cartelli e cartelloni e pali della luce ecc

# Guerrilla Knitting in Italia

Credit: @cornomatteo – Guerrilla knitting a Lambrate

Da ormai qualche anno il Guerrilla Knitting si è esteso in tutto il mondo, senza ovviamente tralasciare il nostro paese.

Anche se in Italia le decorazioni sono più limitate che in altri paesi, come per esempio in Inghilterra dove intere cabine telefoniche sono state decorate a maglia, questi piccoli maglioncini contribuiscono a rallegrare la giornata ai cittadini.

Continua la lettura con: La Milano LIBERTY: i 5 edifici dall’eccessiva eleganza decorativa da non perdere

ARIANNA BOTTINI   

Copyright milanocittastato.it

Riproduzione vietata ai siti internet che commettono violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte   

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)   

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore   

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità. 


Articolo precedente25 RISTORANTI di Milano dove MANGIARE con MENO di 25 euro
Articolo successivoLo spettacolo della SPIAGGIA delle CATTEDRALI che APPARE e SCOMPARE con la marea
Arianna Bottini
Classe 1998, mi sto laureando in Scienze psicosociali della comunicazione. Sono alla ricerca del mio posto nel mondo; nel frattempo viaggio, leggo, cucino e compro piante.