C’è un palazzo storico a Milano, affacciato sui Giardini Montanelli, che ha ospitato matrimoni, musei, mostre. E che ora verrà assegnato a un nuovo soggetto.
Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare
La gara per il futuro di Palazzo Dugnani: sarà un polo scientifico o un museo?
# Un palazzo storico dimenticato

Palazzo Dugnani è una delle gemme architettoniche più prestigiose della Milano settecentesca, eppure negli ultimi anni è rimasto quasi completamente escluso dalla vita culturale della città. Il complesso, che si affaccia sui Giardini Montanelli e si estende per oltre 5.000 metri quadrati, è un capolavoro barocco arricchito da portici, logge e un salone monumentale con affreschi di Giovan Battista Tiepolo.
Dopo anni di utilizzo parziale e occasionale, il Comune di Milano ha finalmente deciso di ridare vita a questo edificio con un bando di concessione di 33 anni, che punta al restauro completo e alla sua restituzione alla cittadinanza. Una sfida per chi vorrà investirci, ma anche una grande opportunità: trasformare un luogo dimenticato in un nuovo polo d’eccellenza culturale.
Leggi anche: Questo è «il palazzo più bello di Milano»?
# Il bando: visione e qualità prima del denaro
Il bando per la concessione di Palazzo Dugnani scade il 29 agosto 2025 ed è aperto a imprese, fondazioni, enti e raggruppamenti temporanei d’impresa. Il canone annuo posto a base d’asta è di 1,633 milioni di euro, ma gli investimenti per il restauro (stimati in circa 20 milioni) saranno scomputati, permettendo ai vincitori di iniziare a pagare solo dopo circa dieci anni. Una formula che punta sul lungo periodo piuttosto che sull’immediato ritorno finanziario.
Il criterio centrale per l’assegnazione sarà la qualità del progetto, che peserà per il 70% nella valutazione finale. Le due opzioni principali indicate dal Comune sono:
- la realizzazione di un polo scientifico, in collaborazione con il vicino Museo di Storia Naturale e dedicato ai temi della sostenibilità e della divulgazione,
oppure
- un museo dei media e delle immagini, centrato su fotografia, comunicazione ed evoluzione tecnologica.
Due visioni differenti, ma complementari, che promettono di dare nuova linfa a un palazzo rimasto per troppo tempo in silenzio.
Leggi anche: Palazzo Nardini, quando il futuro si trova nel passato
# La sfida di Milano tra costruzione e conservazione

L’”operazione Palazzo Dugnani” rappresenta un cambio di paradigma per Milano, che negli ultimi anni ha puntato moltissimo sulla costruzione di nuovi spazi, spesso sacrificando il recupero dell’esistente. Gli interventi che hanno trasformato, anche positivamente, lo skyline cittadino hanno lasciato in ombra il patrimonio storico.
In un’epoca in cui la rigenerazione urbana è spesso sinonimo di demolizione e ricostruzione, il restauro di un edificio vincolato e la sua riconversione culturale rappresentano un’alternativa concreta e sostenibile.
La sfida sarà riuscire a far convivere esigenze conservatrici con proposte innovative, evitando il rischio di musealizzare il palazzo senza dargli una funzione viva, partecipata, dinamica. Milano ha bisogno di spazi culturali flessibili, che si adattino ai tempi e che sappiano dialogare con il tessuto urbano circostante.
Il progetto di rilancio di Palazzo Dugnani è molto più di un’asta: è un banco di prova per capire se Milano è ancora in grado di trasformare i suoi simboli storici in laboratori del futuro. Chi parteciperà al bando dovrà dimostrare non solo solidità finanziaria, ma anche una visione culturale all’altezza del contesto. Non si tratta di aprire un museo qualsiasi, ma di immaginare un’istituzione che abbia senso nel 2025 e continui ad averlo nel 2125.
Continua la lettura con: Il Palazzo del Senato apre ai milanesi: la nuova vita di uno dei gioielli nascosti di Milano
MATTEO RESPINTI
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/