Dov’è finito il mercato metropolitano?

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Mercato metropolitano

È stato il vero successo dei mesi di Expo, si dice che a maggio e giugno abbia contato più visitatori dell’esposizione internazionale. Nato da un’intuizione di Andrea Rasca, il Mercato Metropolitano è un concept rivoluzionario alternativo al centro commerciale. Fondato a Porta Genova ha aggregato piccole botteghe a chilometro zero, spazi per performance dal vivo e un cinema all’aperto, diventando ben presto il luogo culto della scena milanese. Alla fine di Expo anche il mercato metropolitano ha chiuso i battenti lasciando che la zona dietro Porta Genova ritornasse al degrado di prima. Il successo dell’iniziativa ha portato il Mercato Metropolitano ad aprire a Torino che l’ha accolto a braccia aperte decretandone subito il successo. Ma perché a Milano l’esperienza si è chiusa? Pare che il motivo sia perché era stata offerta a Rasca di proseguire la sua avventura prolungando la concessione di altri sei mesi, ma l’ideatore del mercato si è rifiutato perché sei mesi sono un orizzonte troppo ridotto per giustificare gli investimenti strutturali che il progetto richiede. Ma Rasca non sta con le mani in mano. Dopo aver aperto a Torino si sta muovendo per rendere il Mercato Metropolitano un format internazionale, aprendo in città come Parigi o Londra. E Milano?

Milano città stato non potrà non ospitare il Mercato Metropolitano che ha visto nascere. Sembra che Rasca si stia muovendo per trovare in città nuovi spazi, molto superiori rispetto a quelli di Porta Genova. Si parla di 30mila metri quadrati che lo renderebbero una vera e propria città all’interno della città.

 

Le 5 ragioni del successo del mercato metropolitano

#1 Rappresenta un’alternativa molto più figa del centro commerciale (piace anche agli uomini e agli snob)

#2 Si poteva mangiare con grande qualità a prezzi onesti, cibo in gran parte a chilometro zero

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#3 Ha azzeccato anche la zona, lungo il Naviglio, dietro a Porta Genova, in un luogo facilmente raggiungibile in metro e lungo le direttrici del passaggio pedonale

#4 Era diventato il principale luogo di socializzazione in città e punto di riferimento per le uscite serali

#5 C’erano vari tipi di attrazioni, tra cui il cinema aperto dell’Anteo.


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