La ZTL più chic del pianeta slitta in autunno. Questa la decisione di Palazzo Marino che ha deciso di prorogare la fase di pre-esercizio della ZTL nel Quadrilatero della Moda. Le telecamere restano attive, ma le multe partiranno solo a metà settembre, non più il 12 luglio come previsto. Perché questo rinvio?

# Si studiano dati e reazioni
Serve più tempo per studiare i dati raccolti in due mesi ora al vaglio della Direzione Mobilità. Non solo: si cerca di tenere conto anche di suggerimenti e proteste di residenti e commercianti. L’obiettivo è «applicare la ZTL in modo equilibrato, efficace e condiviso», dice l’assessore Arianna Censi, che due mesi fa aveva annunciato un test aperto alle modifiche.
# Le reazioni a caldo alla proroga: calo del 21% dei visitatori
I commercianti (MonteNapoleone District) lodano la decisione, evidenziando che tra il 12 maggio e il 29 giugno i visitatori sono calati del 21% (solo –3% i turisti stranieri).
Anche la Lega applaude la proroga: «Scelta intelligente, ma ora servono dati chiari. Il divieto 24 h e il blocco delle moto penalizzano lavoro e sicurezza», dichiara Alessandro Verri a Il Giornale. Mentre Deborah Giovanati di Forza Italia denuncia come il rinvio dimostrerebbe che la ZTL è frutto di «improvvisazione», e critica la mancanza di basi tecniche solide.
Ma proroga a parte, quali sono le decisioni ancora in sospeso?

# Le possibili modifiche alla ZTL
Nei prossimi due mesi il Comune analizzerà il traffico e valuterà le seguenti modifiche:
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possibili aggiustamenti a regole e segnaletica;
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eventuale ridefinizione degli orari per consegne e accesso ai residenti;
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revisione dell’obbligo di prenotazione per i parcheggi.

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