Se avessero la BACCHETTA MAGICA i MILANESI farebbero questo per la città

La bacchetta magica o la lampada di Aladino. Qualcosa che realizzasse i nostri desideri più grandi. Come la useremmo per Milano?

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Credits Andrea Cherchi -Una bacchetta magica per Milano

La bacchetta magica o la lampada di Aladino. Qualcosa che realizzasse i nostri desideri più grandi. Come la useremmo per Milano? Queste le risposte più intriganti e più likate a un sondaggio aperto rivolto ai milanesi sulla nostra fanpage.

Se avessero la BACCHETTA MAGICA i MILANESI farebbero questo per la città

# Ritornare agli anni del boom economico

Credits: Milano sparita e da ricordare – Lido di Milano anni ’60

Molti milanesi vorrebbero far ritornare Milano indietro, agli anni tra il secondo dopo guerra e il boom economico dove non mancava il lavoro, iniziava a vedersi il benessere, c’era meno criminalità e più rispetto per il prossimo. Soprattutto quello che manca è una mentalità positiva, aperta sul futuro, desiderosa di volare in alto. Una mentalità che si sogna per Milano e, forse, un po’ anche per se stessi. 

Farei tornare la città agli anni 50/60 dove c’era educazione, poca delinquenza e tanto lavoro” – Cit. Gianna P.

# Via i mezzi privati 

credits: labsus.org

Una delle tante battaglie ambientaliste e ecologiste degli ultimi anni è quella di ridurre il traffico privato fino ad eliminarlo, lasciando spazio sulle strade solo ai mezzi pubblici, i mezzi di soccorso e quelli impossibilitati a spostarsi con altri mezzi. Sicuramente avere una Milano a misura d’uomo, senza traffico e automobili ma, al contempo, che consenta spostamenti agili per tutti, sarebbe un’autentica magia. 

Farei scomparire le auto che non hanno necessità di viaggiare. Lascerei solo ambulanze, mezzi pubblici e chi deve portare merci o persone con necessità.”Cit. Alessandro L.

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# Eliminare Area B e C

Credits cheautocompro.it IG – Area C

In direzione opposta i milanesi che invece la bacchetta magica la userebbero per togliere le diverse forme di restrizione e costrizione applicate contro gli automobilisti. In primis  eliminando le aree a traffico limitato come Area B e Area C, poi le strisce per residenti e a pagamento ai confini comunali per agevolare chi non può prendere i mezzi pubblici ad entrare e spostarsi a Milano. Come ovviare agli opposti desideri di chi non vuole auto con chi invece desidera muoversi in libertà? Forse passare dalla logica della punizione a quella degli incentivi?

Eliminerei subito area b e c, che non hanno risolto per nulla l’inquinamento e le strisce gialle e blu che bloccano chi vive fuori città” – Cit. Alex J.

# Ripulire l’aria dall’inquinamento

Torri anti-smog

Su questo punti difficile trovare voci contrarie. Tra chi vuole limitare l’utilizzo dei mezzi privati e chi vuole garantire la massima libertà, una cosa che renderebbe felici tutti i milanesi sarebbe quella di ripulire l’aria dall’inquinamento

# Estendere la metropolitana nell’hinterland e oltre 

Credits documento piano Città Metropolitana Milano – Estensioni metropolitana

Estendere la metropolitana sempre più nell’hinterland è un’altra delle magie che i milanesi vorrebbero che si realizzasse per Milano e che potrebbe incidere sulla risoluzione di diversi problemi che gravano sulla Milano di oggi. Come quello, ad esempio, del caro affitti: potere estendere i confini di Milano aumentando la velocità delle connessioni consentirebbe a molte persone di poter abitare anche a maggiore distanza dal centro senza avere i problemi di adesso. 

Metropolitana a forma di ragnatela con molteplici linee che come capolinea hanno le altre province lombarde” – Cit. Luca S.

# Riempire di alberi la città

Credits fabiolaaaaa_paganelli IG – Bosco in città

A ben vedere l’iniziativa Forestami non sembra aver prodotto i risultati sperati, o comunque si è sensibilmente in ritardo rispetto al cronoprogramma. Se si potesse riempire di alberi Milano in un colpo solo ne beneficerebbe la salute e il benessere dei milanesi.

# Riaprire i Navigli

Riapertura Navigli Vetra

La riapertura dei Navigli è un altro di quei desideri che la gran parte dei milanesi vorrebbero vedere esauditi. Fino a qualche anno fa sembrava possibile rivedere i canali scorrere dal Melchiorre Gioia alla Darsena, ora invece tutto tace e sembra sempre più un’utopia. Soprattutto per un problema di risorse e di viabilità. Ma non serve a questo la bacchetta magica?

# Il mare

Milano Panoramica – Milano con il mare

Per ora solo i rendering riescono a trasformare Milano in una città di mare. Il mare si è provato a costruirlo con l’Idroscalo, si voleva pure avere un porto di mare. Forse, a distanza di oltre un secolo, ci sarebbero i mezzi giusti se non per portare il mare a Milano, almeno per portare Milano al mare, con metro o treni ultrarapidi. Tipo con il treno più veloce del mondo si arriverebbe al mare in meno di un quarto d’ora. 

# Rendere accessibili gli affitti

affitti brevi
Affitti

Il caro affitti è uno dei problemi più grandi a Milano insieme all’inquinamento. Riuscire con una magia a far scendere i canoni mensili delle case a un livello accettabile consentirebbe di escludere meno cittadini dalla vita della città e di far vivere una vita più dignitosa a chi fatica a sostenere certi costi. Soluzioni non da bacchetta magica? Estendere i confini e le connessioni di Milano, come scritto sopra, oppure mettere sul mercato i numerosi appartamenti sfitti di proprietà del Comune e della Regione.

Riportare gli affitti a prezzi umani: basta con questa concezione che tutti quelli che vivono a Milano guadagnino almeno 2000 euro al mese netti per potersi permettere affitti da 900 o 1000 euro per un bilocale vivibile”  – Cit. Emanuele S.

# Mandar via chi critica Milano

Credits Sushil Ghimire-unsplash – Stazione Centrale Milano

Una parte dei milanesi è stanca di sentire critiche e lamentele sulla città da parte di coloro che grazie a Milano hanno trovato lavoro e magari si sono costruiti una carriera professionale soddisfacente altrove impossibile. Vorrebbero che sparissero all’istante.

Mandare via tutti quelli che sputano nel piatto in cui mangiano” – Cit. Giuseppe S.

Continua la lettura con: I PIATTI MILANESI che i milanesi NON CONOSCONO

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.