Qual è il TAGLIO MASCHILE più in voga quest’anno a MILANO?

Spadroneggiano due tipi di tagli e una nuova tendenza riguarda la barba

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credit: liguria.bizjournal.it

Come la pandemia ha influito sulle tendenze dei tagli maschili? Lo ha spiegato Emanuele Giannini, Marketing Manager di Bullfrog.

Qual è il TAGLIO MASCHILE più in voga quest’anno a MILANO?

Solitamente le mode, anche in fatto di hairstyle, partono dai grandi riflettori, che siano sfilate, TV o artisti musicali. Quest’anno però a causa della pandemia ciò che resta sul grande schermo, rimane sul grande schermo. Dai tagli più corti si passa quindi a quelli più lunghi, dati anche dall’impossibilità di andare dal parrucchiere continuamente. Ma qual è il taglio maschile più in voga quest’anno a Milano? Lo spiega il Marketing Manager di Bullfrog in un’intervista su Vanity Fair

# Tv e vita reale: il mullet degli anni ’70 stile Mahmood

credit: elle.com

Emanuele Giannini, Marketing Manager di Bullfrog, ha spiegato in un’intervista a Vanity Fair che «Le tendenze per i tagli di capelli da uomo di solito partono da sfilate, tv, musica e propongono stili che non sempre coincidono con quello che chiedono davvero gli uomini quando vanno dal barbiere». E quest’anno, più degli altri, c’è un grande gap tra le tendenze sui grandi schermi e quelle della vita reale. Ad esempio, prosegue Giannini,  «Lo stile che va per la maggiore quest’anno guarda al passato, tra i tagli che sono stati portati alla ribalta c’è l’amato e odiato mullet degli anni ’70, il taglio con una lunghezza pronunciata nella parte posteriore della testa, accompagnato in genere da viso rasato o barba molto corta.» E’ stato il cantante Mahmood a proporre questo elaborato taglio sul palco dell’Ariston, abbinato al suo classico caesar cut sulla parte frontale.

# Il taglio all’italiana di Fedez

credit: vanityfair.it

Ma come già sottolineato, nella vita vera gli uomini hanno ridotto la frequenza con cui vanno dal parrucchiere e non riuscirebbero a mantenere ordinati tagli troppo elaborati. Giannini prosegue l’intervista spiegando quali siano i tagli più in voga tra gli uomini che frequentano i saloni Bullfrog «In generale gli uomini vogliono tagli più lunghi del solito, lavorati tutti a forbice e portati all’indietro come il taglio all’italiana: chi si è abituato a vedersi con i capelli più lunghi tende a mantenere questo stile almeno per un po’. Viceversa, chi preferisce tagli corti chiede versioni facili da mantenere come il crew cut, un taglio ad una lunghezza, con sfumature basse che non richiedono visite molto frequenti in barberia». Un esempio di questo taglio semplice ma stiloso è quello di Fedez, che si è rivolto proprio agli esperti di Bullfrog per l’hairstyling del suo ultimo video.

# La barba “sperimentale”

credit: contropelo.net

Se per i capelli la pandemia ha ridotto drasticamente i tagli curati e fantasiosi, per quanto riguarda la barba invece si è diffusa la tendenza a sperimentare: baffi, barbe lunghe oppure rasature. Giannini ha confessato a Vanity Fair la richiesta che viene fatta loro più spesso: «In barberia lo stile che ci viene richiesto di più è una barba di lunghezza media, circa 2cm, più piena nella parte centrale e ben sfumata sulle guance e sotto il mento. È lo stile più adatto da portare sotto la mascherina».

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Quest’anno quindi la scelta è ardua e influenzata senza dubbio dalla situazione socio-sanitaria, ma anche se non ci si può recare spesso dal parrucchiere restare ordinati e alla moda è possibile.

Fonte: Vanity Fair

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ROSITA GIULIANO

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Rosita Giuliano
23 anni e tanti sogni da rincorrere per il mondo. Mentre li inseguo, sorrido e scrivo.