MAPPA della MILANO ROMANA: come si chiamavano le VIE DI OGGI ai tempi dell’antica Roma?

Via Manzoni secoli fa era il Cardo, l'odierna Piazza Cordusio era Porta Comacina, mentre Corso di Porta Romana era Via Porticata. Ecco i principali nomi delle strade e piazze milanesi durante l'Impero Romano

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Credits: Marco Salamon Fb - Mappa Milano Romana

L’attuale centro storico della città ricalca l’area dell’antica Mediolanum, di cui ancora sono rimasti dei resti. Alcune vie hanno mantenuto lo stesso tracciato. Vediamo come si chiamerebbero se fossimo ancora nell’epoca dell’Impero Romano.

MAPPA della MILANO ROMANA: come si chiamavano le VIE DI OGGI ai tempi dell’antica Roma?

# Il centro storico di Milano ricalca l’area dell’antica Mediolanum

Mappa centro Milano

Nella mappa della Milano Romana, Mediolanum, nella configurazione tra il III e V secolo D.C., come evidenziato da Marco Salamon su Facebook, ci sono ancora alcune delle attuali vie principali presenti durante l’Impero Romano. Ad esempio corso Garibaldi, corso Venezia, corso Magenta, corso di Porta Ticinese, corso di Porta Romana. Ma vediamo come si chiamavano nel passato.

# Da via Severiana Augusta a Porta Comacina

Credits: wikipedia.org – Mappa Milano Romana 

Come sarebbe stata la “Milano Romana” ai giorni nostri? Ecco le principali vie e luoghi della città con i nomi originari:

  • da “Arcus”, la Porta Romana in piazzale Medaglie d’oro, partiva la via Porticata che portava all’interno della Città Repubblicana: si tratta dell’attuale Corso Di Porta Romana che diventa il Decumano in direzione del Foro
  • il Decumano prosegue nei pressi di Piazza Affari, dove sotto il Palazzo Mezzanotte sono conservati i resti del teatro Romano. su via del Brolo, via Santa Maria Fulcorina e Santa Maria alla Porta che insieme a Via Santa Maria Podone e Via Bocchetto formano il distretto delle “5 vie”. Oltre quella che era Porta Vercellina il Decumano dovrebbe continuare sull’attuale corso Magenta
  • il Cardo corrisponde a corso di Porta Ticinese dopo la Basilica di San Lorenzo, che va a incrociarsi circa all’altezza di Missori con il Decumano, nella parte a sud del Forum. Verso nord il Cardo prende oggi il nome di via Manzoni, via Santa Margherita e via Nerino
  • via Severiana Augusta si sovrappone al Corso Sempione e poi Viale Certosa dei nostri giorni
  • via Quintiliana ricalcava il percorso di Corso di Porta Vittoria che, passata Porta Tonsa l’attuale Piazza 5 giornate, continua oggi come Corso Ventidue Marzo
  • tra via Quintiliana e il Cardo si trovavano le due basilica demolite in seguito per far spazio al Duomo di Milano
  • all’altezza dell’odierna piazza Cordusio, il cui nome era Porta Comacina, in diramazione sempre del Cardo a nord, è ancora presente il tracciato che oggi ha il nome iniziale di via Broletto per proseguire poi fino a Corso Garibaldi
  • in Largo Corsia dei Servi c’erano le terme Erculee e al posto della Porta Erculea ora è presente il moderno largo Augusto, nei pressi del Verziere
  • Porta Argentea era situata, considerando l’urbanistica della Milano di oggi, dove ora è presente l’incrocio tra le moderne piazza San Babila e corso Vittorio Emanuele II: da qui partiva l’odierno Corso Venezia
  • infine Porta Giovia era situata dove ora sono presenti i moderni Teatro Dal Verme e la demolita chiesa di San Giovanni sul Muro.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.