Cinque grandi aree in trasformazione che cambieranno il volto delle periferie milanesi. Scopriamo quali sono con dati aggiornati, immagini e stato dei cantieri.
#1 La “Foglia” di Santa Giulia Nord: uno dei parchi più grandi della città, il PalaItalia e la metrotranvia 13
Lendlease prosegue l’intervento di rigenerazione urbana su Santa Giulia Nord, un’area da 1,1 milioni di metri quadri con un investimento stimato di 3,5 miliardi di euro. Al centro del quartiere è in costruzione il PalaItalia (o Arena Milano), palazzetto da 16.000 posti, che ospiterà eventi sportivi e concerti dopo le Olimpiadi del 2026. Il masterplan di Cucinella vede anche un grande parco urbano da 270.000 mq, con un laghetto e un waterfront di 400 metri. Tra le opere previste vi sono il campus del Conservatorio Giuseppe Verdi, il Museo dei Bambini, l’area commerciale a cielo aperto Soul da 55.000 mq e un nuovo flagship store Esselunga. Il comparto residenziale prevede 3.500 abitazioni. Il primo lotto, Spark Living, dovrebbe essere consegnato nel 2027. La fine dell’intero progetto è stimata per il 2032.

Prevista anche la nuova metrotranvia 13, di 4,7 km e 17 fermate, tra la stazione M4 Repetti e la M3 di Rogoredo, con una fermata a servire direttamente l’arena. L’inaugurazione era inizialmente programmata prima delle Olimpiadi, ma è stata posticipata a giugno 2027 a causa di ritardi nella gestione dei sottoservizi, tra cui gasdotti e teleriscaldamento.
Leggi anche: «Fiumi verdi», scali rigenerati, Green Circle, quartieri dei giovani: tra 10 anni Milano sarà così
#2 Milano sud: Scalo Romana, Villaggio Olimpico e Symbiosis

Il Villaggio Olimpico è stato consegnato il 1 luglio 2025 a Coima, anticipando di tre mesi il piano originario. Comprende sei “stecche” per ospitare 1.400 atlenti, due edifici riqualificati e una piazza centrale. Dopo i Giochi, l’area sarà trasformata nel più grande studentato d’Italia da 1.700 posti, con apertura prevista per l’anno accademico 2026-27. Nei circa 190mila mq di superficie, accanto a residenze, uffici, social housing, student housing e servizi, oltre il 50% è destinato a verde pubblico attrezzato. Sparisce perà la “Foresta Sospesa”, una passerella verde sopra i binari, presente nel precedente masterplan originale: l’opera è stata cancellata per costi e vincoli tecnici. Il completamento delle aree uffici, retail e pubbliche è previsto tra il 2028 e il 2030.

Il progetto Symbiosis, adiacente ma esterno allo Scalo Romana, interessa un’area di 125.000 mq. Include sedi di multinazionali come LVMH Beauty, Fastweb, Jil Sander, e nuova sede SNAM, composta da tre volumi sovrapposti per un totale di 14 piani, il quartier generale Moncler, entrambi in dirittura d’arrivo, un parco pubblico con specchi d’acqua e percorsi pedonali. Il cantiere per il “Teatro Verde”, progetto vincitore di Reinventing Cities, è ancora fermo al palo. Il complesso, promosso da Covivio, è localizzato tra via Orobia e via Adamello.
Leggi anche: Il Villaggio poco «Olimpico» di Milano: le tre note stonate di un progetto da medaglia di legno
#3 SeiMilano e il parco padano firmato Cucinella

Il progetto di rigenerazione urbana firmato MCA e Desvigne a Calchi Taeggi prevede 1.000 residenze (metà in edilizia convenzionata), 30.000 mq di uffici, 10.000 mq per funzioni commerciali, piazze, percorsi pedonali e una nuova rete di servizi locali. L’intero impianto urbano è immerso in un parco naturalistico da 16 ettari con 4.100 arbusti e 2.300 alberi ad alto fusto. Il primo lotto è stato consegnato a ottobre 2023, mentre il secondo lotto, comprendente 11 edifici per 656 appartamenti, palestra e coworking, è atteso nei prossimi mesi.

La chiusura dell’intervento è prevista tra la fine 2026 e l’inizio del 2027. Restano confermati gli standard ambientali e gli investimenti pubblici, inclusa una nuova scuola da 4,1 milioni.
#4 La Nuova Goccia con il parco scientifico tecnologico del campus Bovisa di Renzo Piano

Il masterplan della Goccia, firmato da Renzo Piano e Andrea Kipar, interessa 33 ettari, di cui 18 occupati da un bosco spontaneo. Completato l’edificio “En:Lab” del Dipartimento Energia, struttura a zero emissioni già attiva, il piano per l’ampliamento del campus del Politecnico in Bovisa prevede:
- residenze con 500 posti letto;
- spazi didattici;
- una sala conferenze;
- smart city hub da 35.000 mq e la Fabbrica dello Sport nei due gasometri recuperati;
- percorsi ciclo-pedonali;
- un parco di di 40.000 mq attorno ai gasometri con 1.000 nuovi alberi.

Le bonifiche richiederanno tempi più lunghi del previsto: il completamento generale è stato posticipato al 2027. Gli obiettivi energetici e ambientali restano invariati, con un’integrazione tra innovazione tecnologica e paesaggio forestale.
Leggi anche: La «Goccia», il più grande bosco spontaneo di Milano, tornerà alla luce?
#5 MIND: Human Technopole, Campus Statale e Westgate con l’edificio in legno più alto d’Italia

Nel distretto da oltre 1 milione di mq, teatro di Expo nel 2015, avanza la realizzazione di MIND. Human Technopole è operativo con cinque edifici a cui se ne sta aggiungendo un sesto da 16.500 mq in costruzione con consegna prevista per il 2026. Il nuovo campus scientifico della Statale si prepara ad accogliere 4 facoltà e 18.300 mq di aule, con fine lavori prevista per il 2027. Avviati anche i cantieri per 1.152 posti letto suddivisi in due studentati (Genesis e Synapsis).

Nella zona Westgate continuano i lavori su Mobility Hub (Molo), Innovation Hub e Horizon. Accanto a quest’ultima è prevista del grattacielo Zenith progettato da Piuarch e Waugh Thistleton, il più alto in legno in Italia. L’area ospiterà anche residenze, hotel, un parco lineare di 1,5 km (Common Ground) con 460.000 mq di verde, 3.000 nuovi alberi, 4 parchi tematici, specchi d’acqua e connessioni ciclopedonali. La futura stazione della Circle Line “Mind-Merlata” integrerà la zona al sistema metropolitano. Il completamento è stimano attorno al 2032.
Leggi anche: A Milano nasce «la città dei giovani»: posata la prima pietra
Continua la lettura con: Milano ha già il modello per le periferie. Si chiama San Siro
FABIO MARCOMIN