Arrivano il “super centro” chiuso al traffico e altre 100 strade a 30 all’ora: fissata la data della rivoluzione slow

Si andrà sempre più piano e sempre più zone saranno off limits alle auto. La strategia di Palazzo Marino sulla mobilità cittadina

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La rivoluzione della mobilità cittadina è attesa in coda all’estate. Cosa è previsto e la strategia di Palazzo Marino per il prossimo futuro.

Arrivano il “super centro” chiuso al traffico e altre 100 strade a 30 all’ora: fissata la data della rivoluzione slow

# Le prime cento scuole dopo l’estate

Si parte da settembre, in coda all’estate, con la rivoluzione della mobilità cittadina che prevede la riduzione del limite a 30 km/h in circa 100 strade davanti alle scuole. L’annuncio è arrivato direttamente dal Sindaco Beppe Sala, a seguito dell’inaugurazione della nuova oasi Zegna in Piazza Duomo, che ha spiegato la strategia della giunta: “non saranno tutte le strade milanesi dove ci sono le scuole a 30 all’ora da settembre, ma un numero significativo. Orientativamente io direi che vogliamo avvicinarci alle 100 e poi andare avanti”.

Si tratta quindi di un primo passo per estendere il prima possibile questo limite a tutte le vie di Milano su cui affacciano gli istituti scolastici. A quanto pare quindi nessuno ostacolo nemmeno dal Ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, nonostante l’introduzione di una direttiva più stringente sull’introduzione dei limiti dei 30 all’ora nelle città.

# Stop alle auto private nel Quadrilatero della Moda “allargato”

Ztl centro

Sempre a settembre 2024 è prevista la chiusura al traffico di auto private nel “super centro”, corrispondente al Quadrilatero della Moda e ad altre vie limitrofe tra Corso Matteotti e Corso Vittorio Emanuele. Le uniche deroghe sono concesse ai residenti proprietari di box o garage e a chi parcheggia nelle autorimesse della zona, oltre a mezzi di servizio e di trasporto pubblico e privato, come taxi e Ncc, e fornitori autorizzati. Ancora in valutazione la possibilità di lasciare circolare i non residenti all’interno della nuova Ztl il tempo necessario a trovare parcheggio nelle aree limitrofe o per accompagnare qualcuno per gli acquisti. Attesa nei prossimi mesi l’installazione delle telecamere per sanzionare i trasgressori.

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# L’obiettivo è quello di estendere l’area vietata in futuro

Via Tortona_ArtNightOut
Via Tortona

Lo stop ai privati nel Quadrilatero della moda “allargato” potrebbe però essere solo un piccolo assaggio delle limitazioni immaginate per il futuro della città. Il Sindaco Sala non ha infatti escluso di allargare il perimetro della Ztl, magari trasformando in aree pedonali o ZTL le strade chiuse per il Fuorisalone 2024.  

Continua la lettura con: Milano città chiusa: nuove strade off limits, Area B a pagamento e Area C più costosa?

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

2 COMMENTI

  1. Bravo sala, metti sempre più limiti, alza le tariffe ATM e non migliorare il servizio! Spremili fino all’ultima goccia quei bifolchi che entrano nella nostra amata città a lavorare

  2. Sono senza parole quando una municipalità si fossilizza su argomenti che fanno tanto rumore( 30km in centro e altre inutilità ) quando problemi piu contingenti sono assolutamente dimenticati. Oggi ero a trovare mia madre al Fatebenefratelli ed una buca nel porfido faceva bella vista in piazzale Principessa Clotilde insieme a tante pietre a lato strada pronte ad essere utlizzare per spaccare finestrini di auto e vetrine. Complimenti all’inadeguato Giuseppe Sala ,uno dei peggiori sindaci di Milano

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