Ratti, senza tetto, sterpaglia, sporcizia, sbandati, prostitute e una insopportabile puzza di urina. Benvenuti a Lampugnano, principale terminal dei pullman di Milano. Questo lo squallido scenario che si presenta ai viaggiatori.
Lampugnano, fermata per l’inferno: l’ultima esperienza
# Sembra un angolo degradato di Calcutta, o di Chisinau

Invece che una stazione europea sembra un angolo degradato di Calcutta, o di Chisinau. Eppure da qui partono e arrivano autobus da tutta Italia e dall’Europa. Trascorrere anche solo pochi minuti a Lampugnano è una esperienza angosciante. Il presunto terminal che sarebbe più corretto definire immondezzaio, oltre ad essere privo di ogni elementare servizio è anche scarsamente illuminato. Le poche panchine sono sporche e scomode e, soprattutto nelle ore notturne è decisamente poco raccomandabile utilizzarle vista la sporcizia dilagante in ogni angolo. In compenso improvvisate bancarelle probabilmente abusive vendono prodotti di vario genere proprio come in una baraccopoli del terzo mondo.
# Milano capitale europea con il terminal più degradato?

Abbiamo già scritto e segnalato questa indecente situazione totalmente indegna per quella che si definisce il principale certo economica del paese nonché capitale mondiale della moda e del design. Purtroppo sotto molto aspetti Milano resta solo un grande paese cresciuto in maniera disordinata dove spesso manca una visione più ampia di sviluppo e di idea di metropoli.
Il degrado di Lampugnano non è certo una novità, è frutto di anni di menefreghismo e abbandono da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni. Nessun sindaco ha mai proposto un progetto per una stazione degna di questo nome. Il Sindaco Sala e la sua giunta seguono le orme dei loro predecessori nel silenzio di una presunta opposizione decisamente silente. Milano è disseminata di cantieri e nessuno di questi è stato mai aperto per costruire una vera stazione degli autobus. Sindaco e assessori sono troppo impegnati con altre priorità, tipo quella di costruire case e uffici da 8.000 euro al mq.
# Milano non è città per chi guadagna poco
La maggioranza di chi viaggia in autobus è costituta da giovani, studenti, extracomunitari, gente con pochi soldi, pertanto pare sia giusto e lecito umiliarli, avvilirli quasi fossero rappresentanti di una casta inferiore rispetto a chi viaggia con il Frecciarossa o con l’aereo. A quanto pare è quindi moralmente giusto mortificarli, altrimenti come spiegarsi un differenza così abissale tra una stazione ferroviaria come Porta Garibaldi e un letamaio come Lampugnano?
# Nelle altre città europee ci sono delle vere e proprie stazioni
Peccato che in Europa invece siano tante le città dotate di vere e proprie stazioni di autobus, un mezzo che permette di raggiungere innumerevoli destinazioni spesso poco servite a costi molto contenuti con un impatto sull’ambiente molto ridotto. Ci aspettiamo che nel brevissimo periodo sia prevista la creazione di un terminal, magari il più grande del Sud Europa, un nodo di interscambio che si possa integrare perfettamente in un sistema di trasporto che comprenda treni, aerei e in futuro magari traghetti come meriterebbe una città che ambisce ad essere sempre più protagonista nel panorama internazionale. Una vera stazione degli autobus con hotel, ristoranti, sale d’aspetto darebbe anche la possibilità di creare un grosso indotto economico.
Persino la tanto criticata Roma ne ha appena inaugurato una: non sarà perfetta, ma in ogni caso anni luce meglio di Lampugnano. Una città che ambisce ad essere protagonista in Europa e nel mondo può permettersi di rimanere indietro?
Continua la lettura con: Terminal di Lampugnano: le 4 proposte per renderlo un luogo più «umano»
ANDREA URBANO