LARRIE, il MOSTRO del LAGO di COMO

C'è un mostro nel lago di Como? Secondo una leggenda sì. Ma di che misteriosa creatura si tratta?

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credit: siviaggia.it

C’è un mostro nel lago di Como? Secondo una leggenda sì. Ma di che misteriosa creatura si tratta?

LARRIE, il MOSTRO del LAGO di COMO

Tra le mete italiane più ambite dai turisti c’è sicuramente il Lago di Como, uno dei paesaggi più suggestivi e romantici. Proprio grazie ai suoi tramonti e alle sue magiche atmosfere, è sempre pieno di coppie innamorate che si dichiarano amore eterno. Eppure, anche dietro a questo romantico lago riecheggiano misteriose leggende, tra tutte risalta la leggenda di Larrie. Scopriamola insieme.

# I primi avvistamenti ci furono del dopoguerra

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La leggenda di Larrie ha come protagonista una creatura misteriosa che pare si aggiri tra le acque di Lecco e Como. Quando si parla di mostri acquatici si pensa immediatamente al famosissimo Nessie, del lago di Loch Ness in Scozia, però anche la leggenda comense è piuttosto inquietante e vale la pena di essere raccontata.

Tutto iniziò nel 1946 quando due cacciatori che stavano battendo proprio sulla riva del lago, a Colico, videro muoversi tra le acque un essere mai visto lungo quasi 12 metri. I due, spaventatissimi dal gigante ricoperto di squame rosse, prontamente spararono. L’animale si dileguò verso il centro del lago e scomparse, emettendo un suono stridulo e lasciando dietro di sé una scia di terrore.

# Poi, un’apparente quiete dopo la tempesta

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In seguito a questo avvistamento si pensò che il misterioso animale fosse stato ucciso e gli abitanti del lago vissero in completa tranquillità per 8 lunghi anni. Nel 1954 però, la calma venne interrotta e la creatura tornò a far parlare di sé. Venne avvistato da comuni cittadini ma anche da un gruppo di biologi che, incuriositi, organizzarono un’immersione con una batisfera. Poterono osservare uno strano animale con la testa allungata come quella di un coccodrillo, solo molto più grande. Gli avvistamenti continuarono e persino di recente, nel 2003, un gruppo di pescatori ha raccontato di aver visto una creatura grande almeno 10 metri che aveva le sembianze di una gigantesca anguilla. Ma di che animale si tratta?

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# Ma chi è davvero Larrie?

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La leggenda non parla di un animale identificato precisamente, neppure i biologi riuscirono a comprendere la vera natura di quella creatura. Le ipotesi sono molte ma la più accreditata è indubbiamente quella del Lariosaurus, un rettile acquatico preistorico che ha vissuto in quell’area circa 245 milioni di anni fa. I suoi resti sono stati ritrovati sulle sponde del lago nel 1830, e sono tutt’oggi conservati nei musei di Lecco e di Monaco di Baviera. Il suo nome deriva infatti dal luogo del ritrovamento, dal nome latino del lago di Como: Larius. Il soprannome Larrie gli venne attribuito successivamente da Carlo Lucarelli nel libro “Strane Storie“, in cui il mostro del comense venne paragonato a Nessie, la famosissima creatura di Loch Ness.

Le dimensioni dei mostri avvistati nel dopoguerra non coincidono con quelle del preistorico Lariosaurus (da 60 centimetri a 1,30 metri), ma è comunque affascinante pensare che tra le acque del lago si nascondano segreti che non verranno mai svelati.

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ROSITA GIULIANO

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Rosita Giuliano
23 anni e tanti sogni da rincorrere per il mondo. Mentre li inseguo, sorrido e scrivo.