Via ROVANI: l’anima RINASCIMENTALE di Milano

Via Rovani è tra le vie più eleganti e chic di Milano

Angolo tra via Rovani e via Sebeto. Credits: @terredilombardia IG

In una città cosmopolita e innovativa come Milano, che abbraccia sempre più lo stile architettonico contemporaneo, c’è una via che mantiene ancora la sua anima rinascimentale. Si sta parlando di via Rovani, la strada residenziale che collega Parco Sempione alla piazza della Conciliazione. Incrocia la via Vincenzo Monti ed è una delle strade più eleganti della città grazie alle sue ville.

Via ROVANI: l’anima RINASCIMENTALE di Milano

# Tra le vie eleganti di Milano

Credits: milano.bakeca.it
via Giuseppe Rovani

Lungo la strada il verde non manca, anzi rende il tutto più elegante. L’unico problema della via è che, per godersi la bellezza delle case alto-borghesi, bisogna tralasciare le numerose macchine parcheggiate. Tra le ville più belle in stile neo-rinascimentale ci sono Villa Borletti al civico 2, o quella all’angolo con via Sommaruga, nei cui medaglioni sono ritratti i personaggi della famiglia Sforza. Tra le altre c’è anche, in via Gioberti 1, la palazzina della famiglia Donzelli realizzata nel 1904. Lo stile neo-rinascimentale non si limita, però, solo a via Rovani, ma è caratteristico delle strade limitrofe e della zona. L’area in questione è il quartiere Magenta, caratterizzato da ampie strade risalenti al XIX secolo su cui si affacciano negozi, bar e case eleganti e chic. Le vie principali della zona sono via 20 settembre e le parallele vie Tamburini e Rovani.

# Villa Borletti

Credits: milanofoto.it
Villa Borletti

Villa Borletti si trova al civico 2 di via Rovani, accanto alle residenze dei Flack e dei Recordati. Nel 1935 la villa è stata ampliata aggiungendo un avancorpo che si prolunga verso via Vincenzo Monti. Si trattò del primo progetto milanese di Ignazio Gardella ed è nello stile dell’architetto Van der Rohe. La villa è appartenuta per quasi un secolo alla famiglia Borletti, ma negli anni 70 è stata acquistato da un allora poco conosciuto Silvio Berlusconi. Ai tempi dei Borletti, potente famiglia industriale, Milano era capitale economica-morale con una classe dirigente convenzionale, ma spesso eccentrica e con case bellissime. Tra queste case, nella strada, spunta infatti il colore rosa di Villa Borletti.

Fonti: ilmilanese.news

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BEATRICE BARAZZETTI

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