RISCHIO CONTO SALATO per il CONTACTLESS nelle “Free Exit”: quanto costa dimenticarsi di passarlo all’uscita?

Se non si passa la carta nelle uscite free si rischia una brutta sorpresa

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Credits automoto - Contactless

Dal 2018 sulla metropolitana di Milano è possibile pagare il biglietto in modalità contactless. In questo modo si evitano le code alle biglietterie automatiche e di stampare biglietti cartacei, ma si pone un problema nel caso dei tornelli con uscita libera. In questi casi il contactless può trasformarsi in conto salato. Vediamo perchè. 

RISCHIO CONTO SALATO per il CONTACTLESS nelle “Free Exit”: quanto costa dimenticarsi di passarlo all’uscita?

# Il pagamento contactless è attivo dal 2018 nella metro milanese

Il pagamento del biglietto della metropolitana tramite modalità contactless è attivo a Milano dal 2018. Passando la carta di credito, bancomat o gli smartphone con app di pagamento installata è possibile passare dai tornelli senza fermarsi nelle biglietterie automatiche e evitando di stampare biglietti cartacei. In questo modo l’accesso ai binari è più semplice e rapido. Anche per uscire dalla metro occorre passare lo strumento di pagamento sul pos dei tornelli abilitati per concludere il viaggio e vedersi addebitare la tariffa prevista. Cosa si deve fare in caso di tornello con la scritta “free exit”?

# La pena? Il pagamento della tariffa massima prevista per raggiungere la stazione più lontana 

Credits automoto – Contactless

Dal 2016 al 2018 sono stati anche progressivamente bloccati quasi tutti i tornelli in uscita dalla metropolitana, che si possono aprire solo timbrando il biglietto, strisciando l’abbonamento o passando la carta di credito o bancomat. Gli unici tornelli a rimanere aperti sono quelli nelle stazioni troppo affollate nelle ore di punta o quelli troppo vicini alle scale per la salita dai binari. Nel primo caso si leggerà solamente la dicitura “accesso libero” nel display del tornello, nel secondo caso è apposto anche un’adesivo giallo con la scritta “free exit“.

Dai tornelli con questa scritta si potrà quindi uscire senza obliterare nuovamente biglietto o abbonamento, ma non tutti sanno che è obbligatorio “timbrare” per chi ha scelto la modalità contactless all’inizio del viaggio. La pena è il pagamento della tariffa massima prevista per raggiungere la stazione più lontana da quella in cui si è entrati in metropolitana.

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# La comunicazione di Atm potrebbe essere migliorata

Domande e risposte sul contactless sul sito Atm

Secondo logica per determinare la tariffa di un viaggio, che sia in metropolitana o in autostrada, il sistema che gestisce i pagamenti deve essere a conoscenza del punto di partenza e del punto di arrivo dell’utente. Sul sito di Atm, nella sezione “Viaggia con noi – Contactless, domande e risposte”, è indicato il funzionamento in caso di tornelli a uscita libera: “in metropolitana, ricordatevi sempre di passare la carta sia per entrare sia per uscire dai tornelli, anche nelle stazioni dove l’uscita è libera.” 

La comunicazione di Atm a riguardo si esaurisce però qui. Nei tornelli non è indicato in alcun modo l’obbligo di passare la carta in caso di tornelli a uscita libera sotto la dicitura “free exit”, nemmeno nel percorso dalle scale ai tornelli e su tutti quei tornelli che solitamente solo bloccati ma che diventano liberi nelle ore di punta. Proviamo a immaginare uno straniero o un turista che legge la scritta libera uscita, passerà la carta o uscirà dalla metropolitana senza farlo? Oltre al costo inaspettato ci sarà anche una pessima figura per Milano. 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.