Come sarà Milano nel 2050: dieci trasformazioni che la renderanno una città ancora più straordinaria

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Progetto senza titolo - 1

Milano è tra le realtà maggiormente impegnate del pianeta a progettare il proprio futuro.

Andiamo quindi a vedere quali sono gli obiettivi da raggiungere che più di tutti forgeranno la nostra città da qui a meno di trent’anni.

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Come sarà Milano nel 2050: dieci trasformazioni che la renderanno una città ancora più straordinaria

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#1 Sarà una delle leader di C40 Cities, il network di metropoli che si è promesso di appoggiare coraggiose politiche a favore di ambiente e sostenibilità.  Milano è già entrata nel comitato direttivo insieme a Amman, Boston, Città del Messico, Copenaghen, Durban, Hong Kong, Jakarta, Londra, Los Angeles, Parigi, Seoul e Tokyo: abbiamo trent’anni per passare ai fatti ed essere un esempio per tutti.

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Doria, Mercato Gorla, lo Scalo di Greco Breda, la Scuderia De Montel e Serio sono i siti individuati e messi a disposizione di architetti, operatori, esperti ambientali, comunità di quartiere, artisti per far sì che portino avanti una rigenerazione urbana resiliente e a zero emissioni.

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#2 Di pari passo con C40, una delle novità più tangibili sarà la presenza dell’agricoltura in città, tramite grattacieli e muri agricoli che fungeranno anche da regolatori del microclima.

Il Parco Agricolo Sud verrà salvato e rilanciato con questi mezzi. Così avremo il chilometro zero anche a Milano.

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#3 La Circle Line percorrerà la cintura di Milano collegando San Cristoforo, Lambrate, Villapizzone e l’hub di Garibaldi.

Dopo la metropolitana M4 che ha collegato San Babila a Linate in soli 15 minuti,e trasporterà 86 milioni di passeggeri annui, verrà inaugurata anche la M6, togliendo dalle strade 30 milioni di passaggi auto, riducendo le emissioni inquinanti del 5% almeno, solamente con questa azione.

L’underground meneghina, completamente automatizzata, funzionerà 24 ore su 24, come si confà ad una realtà che dialoga col mondo.

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#4 L’estremo est della città sarà trasformato, a partire da Segrate che diventerà un grandioso hub tra metro e treni ad alta velocità..

L’Idroscalo verrà implementato per diventare una cittadella dello sport di livello mondiale.

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#5 Nei prossimi decenni l’importanza della ricerca scientifica come base della nostra civiltà diverrà ancora più visibile: nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni sorgerà la Città della Salute, grazie al trasferimento in loco dell’Istituto Neurologico Carlo Besta e della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.

Inoltre, nella rinata San Cristoforo, nuovo nodo d’interscambio ferroviario con la città metropolitana, ci sarà un polo ospedaliero da 500 milioni di euro figlio della fusione tra gli ospedali San Carlo e San Paolo.

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#6 Il nostro fiore all’occhiello sarà però lo Human Technopole, nuovo fulcro del life science sorto su 1.1 milioni di metri quadrati in Arexpo, che prenderà il nome di MIND (Milano INnovation District) .

La sua missione è di migliorare la qualità della vita attraverso un approccio globale alla salute e all’invecchiamento, promuovendo la prevenzione delle malattie e contrastando il cancro e le malattie neurodegenerative con approcci personalizzati, beneficiando di tutte le tecniche e degli studi più all’avanguardia sul genoma umano.

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#7 La sharing mobility raggiungerà il suo apice, anche grazie alla diffusione di auto a guida autonoma che avranno ormai superato gli attuali anni di sperimentazione e crisi d’identità.

Pure l’elettrico andrà oltre il presente flop: già molte metropoli si sono poste l’obiettivo di un futuro 100% elettrico e Milano non potrà essere da meno.

Le biciclette saranno trasformate nell’essere (andranno a energia solare o con motori ibridi alimentati dall’elettricità e dal nostro pedalare), non nella sostanza, anzi seguiranno l’attuale trend di crescita nell’utilizzo, che va di pari passo con l’aumentare della sensibilità ambientale.

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#8 Elon Musk ci avrà conquistati con The Boring Company, la sua azienda di ingegneria geotecnica che provvederà a spostare tutto il traffico automobilistico in tunnel sotterranei appositamente costruiti.

Sopra, le tangenziali congestionate saranno un ricordo e il Parco Orbitale potrà così finalmente congiungere Parco Agricolo, Parco Nord, Parco Lambro, Forlanini e Trenno raggiungendo un’estensione insperata.

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#9 Milano, oltre ad essere finalmente diventato un hub aeroportuale degno di questo nome, sfruttando la sua centralità nella ricerca scientifica e la sua vicinanza ad alcuni tra i laghi, i monti e i mari più belli del mondo, sarà anche la vetrina per una delle caratteristiche essenziali dell’italica nazione: la sua storia millenaria (e la cultura da essa originata).

Per questo ci sarà la Grande Brera, che diffonderà su tutta l’area cittadina degli hotspots che racconteranno tutte le arti e le tradizioni che hanno forgiato la nostra identità.

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#10 Saremo finalmente una città-stato, per poter guidare e gestire al meglio ognuno di questi processi che ci porteranno ad essere protagonisti nel mondo e punto di riferimento per tutta Italia.

Continua la lettura con: Milano – Berlino col Frecciarossa? Da quando sarà possibile e quanto ci metteremo

HARI DE MIRANDA

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Hari De Miranda
Giacché questa è la verità: ho abbandonata la casa dei dotti e ne ho chiusa la porta dietro di me.

1 COMMENTO

  1. E perché dimenticarsi del rilancio emozionale di una città che ha da sempre solo un’immagine funzionale come il progetto di scoprire i Navigli e donerebbe scorci a milanesi e turisi di cui andare fieri anche rispetto a città più esteticamente blasonate?

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