Le FERMATE più BELLE di tutte le METROPOLITANE d’ITALIA (IMMAGINI)

La più scenografica, la più variopinta o quella imperiale

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Ph. @sananas2106 IG

La più scenografica, la più variopinta o quella imperiale. Scopriamole tutte.

Le FERMATE più BELLE di tutte le METROPOLITANE d’ITALIA (IMMAGINI)

# Torino: Porta Susa, la più scenografica

Credits: wikipedia.org

La stazione metropolitana di Porta Susa a Torino, moderna e avveniristica, è inserita all’interno del complesso dell’omonima stazione ferroviaria dove arrivano treni regionali, nazionali, internazionali e dell’alta velocità, seconda solo a Porta Nuova come numeri di viaggiatori. Questa fermata dalle M1 torinese è sicuramente la più scenografica di tutta la linea per via delle ampie vetrate che sovrastano gli accessi ai piani inferiori verso le banchine.

# Genova: Darsena (di Renzo Piano), la storia del porto 

Credits: roberto_mnt IG – Metropolitana Darsena Genova

La stazione Darsena della metro di Genova è situata presso l’omonima calata nella zona ovest del Porto vecchio. Al suo interno è presente l’allestimento della mostra permanente ArcheoMetro, aperta nel 2005, che tramite plastici e pannelli informativi mostra lo sviluppo del Porto di Genova nei secoli. Progettata da Renzo Piano, i binari sono localizzati sotto il livello del mare ad una profondità di 15 metri. L’ampio sovrappasso consente di avere una visuale luminosa sulle banchine e un effetto scenografico.

# Milano: Tre Torri, la fermata glam 

Tre Torri M5

La stazioni di Tre Torri M5 è forse la più appariscente di tutte quelli presenti nel sistema di metropolitana milanese. Si trova al centro del nuovo quartiere di Citylife, sponsorizzata da Allianz e Generali che ne hanno curato l’allestimento. Sui pannelli delle pareti sono stati applicate delle illustrazioni che rendono la stazione piena di colori e di fatto una opera d’arte continua, dalle scale per scendere al mezzanino fino al piano banchina.

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# Brescia: la stazione Fs, con la “Vittoria alata”

Credtis: mentelocale.it – Stazione Fs Brescia

Scendendo nella stazione Fs della metro di Brescia per prima cosa si incontra l’installazione del cartello stradale rovesciato appeso al soffitto indicante il nome della città. Poi tra acciai, vetri, condotti in alluminio e superfici specchianti nella stazione appare un’opera incredibile: “Incancellabile Vittoria”, una monumentale installazione di circa 200 mq realizzata da Emilio Sgrò, composta da 205 pannelli di fibrocemento fresati, rappresentante la sagoma della Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue in bronzo di epoca romana e simbolo della città di Brescia. La silhouette della dea romana emerge da una più ampia griglia composta da cancellature nere su un brano tratto dall’Eneide di Virgilio.

# Roma:  la stazione archeo-museo di San Giovanni 

Credits: lestrade.com – Metro C San Giovanni a Roma

In seguito al rinvenimento del più grande bacino idrico di età imperiale e di reperti archeologici, San Giovanni sulla Metro C a Roma è diventata un archeo-museo. Scendendo tra i diversi piani della stazione, la seconda più profonda d’Italia dopo quella di Toledo a Napoli, i viaggiatori sono accolti tra vetrofanie che riportano la stratificazione della capitale italiana durante i secoli di storia. Oltre a questo si possono ammirare una serie di raccolte di oggetti quali anfore, vasi, vanghe, tubazioni per l’irrigazione dei campi e noccioli di pesche che all’epoca erano una novità introdotta recentemente nel Mediterraneo.

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# Napoli: Toledo, la “stazione nel mare”

Stazione Toledo

La stazione Toledo di Napoli è stata inaugurata nel 2012 ed è stata votata come la più bella metropolitana d’Europa. Il merito va ascritto a Roberto Wilson e alla sua opera “Light Panels” che illumina il corridoio che conduce alla metro come un cielo stellato, un design ispirato all’acqua e alla luce. La stazione, che è anche la più profonda d’Italia essendo stata realizzata a 45 metri sotto il livello del suolo, fa parte della rete di stazioni della metro artistiche partenopee presenti sulla linea L1.

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# Catania: Stesicoro e l’anfiteatro romano

Credits: wikwand.com

La stazione di Stesicoro è ubicata nel cuore della città e permette di accedere all’area del Barocco catanese dichiarato “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO. La stazione è stata individuata come una delle sedi del “Museo Diffuso della Città di Catania”, in corso di allestimento presso alcune stazioni della metropolitana etnea. Il tema della stazione di Stesicoro è l’Anfiteatro romano di Catania, uno dei più grandi dell’impero, le cui rovine monumentali sorgono nella vicina piazza Stesicoro e la cui rappresentazione è affidata a raffigurazioni grafiche e testuali sulle pareti.

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FABIO MARCOMIN 

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.