La QUERCIA ROSSA del Ticinese: l’ALBERO più ANTICO di Milano

L'unico monumento storico arboreo di Milano in realtà non è nato a Milano. Scopriamo la sua origine e come è riuscito a resistere alle trasformazioni della città

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L’unico monumento storico arboreo della città che resiste dalla prima guerra mondiale. Scopriamo perché è stato piantato e come è riuscito a resistere al passare del tempo.

La QUERCIA ROSSA del Ticinese: l’ALBERO più ANTICO di Milano

# La quercia, nata negli Usa nel 1895, è stata trapiantata a Milano in onore agli alpini caduti nella Grande Guerra

La Quercia Rossa di Piazza XXIV Maggio è un gigante buono della storia italiana e in particolare di quella milanese, anche se è nata nel 1895 in America e festeggia quest’anno 125 anni di vita. Si tratta di un esemplare di quercia rossa americana. L’albero fu trapiantato qui alla fine della Prima Guerra Mondiale da Giunio Capè in onore del figlio Giuseppe Capè, giovane alpino sopravvissuto a quel terribile periodo, e di tutti gli alpini che invece non ce l’hanno fatta. Successivamente alla morte di Giunio Capè la cura della quercia è stata affidata al comune di Milano, grazie anche ad un lascito dello stesso prima della scomparsa.

# L’unico monumento storico arboreo di Milano

Credits: tripadvisor.it – Ceppo commemorativo

Nonostante la sua età è ancora molto affascinante e desta la curiosità di molte persone che passando vicino alla Darsena la fotografano. Ad oggi è l’unico monumento arboreo a Milano a rappresentare un avvenimento storico.

# Nel 2019 un imponente opera di rafforzamento strutturale per preservarlo più a lungo possibile

Le operazioni di salvataggio e messa in sicurezza della storica quercia

Nel suo secolo di vita la quercia ha subito dei cambiamenti, come la piazza in cui si trova. Una buona parte delle radici sono state rimosse per fare spazio alla strada e ai marciapiedi, molti cavi sono finiti tra i suoi rami e l’aiuola che lo conteneva si è ristretta. Nel 2019 è stata compiuta un’operazione di rafforzamento strutturale con putrelle in acciaio per sostenere i rami più grandi e rovinati dal passare degli anni e dal maltempo. Questo ci fa capire l’importanza della cura di questi monumenti viventi che stanno là a ricordarci del nostro passato ma guardando con le foglie al futuro.

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ANDRA STEFANIA GATU

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Andra Stefania Gatu
Studentessa di scienze Psicosociali della Comunicazione, la mente umana e le parole sono le mie più grandi passioni. Sempre mossa dalla curiosità di scoprire il mondo e la natura. Il mio obiettivo è diffondere la cultura e il sentimento di empatia. Il mio motto? Non si smette mai di imparare.