In Puglia la “SPIAGGIA più BELLA del mondo”: celebrata all’estero, sconosciuta in Italia

All'estero celebrano alcuni paesaggi italiani che a noi spesso sfuggono. E' il caso della "spiaggia più bella del mondo"

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Baia delle Zagare. Credits: @federicograziati IG

Che l’Italia sia uno dei Paesi più belli del mondo è cosa nota, quel che ancora ci sorprende è che all’estero celebrano alcuni paesaggi che a noi spesso sfuggono perché, forse, abituati a tale bellezza. E’ il caso della “spiaggia più bella del mondo”.

In Puglia la “SPIAGGIA più BELLA del mondo”: celebrata all’estero, sconosciuta in Italia

Credits: @
destinationpuglia IG

La baia delle Zagare è situata nel territorio di Mattinata, a circa 30 km da Vieste. Siamo quindi in Puglia e la baia, nota anche come Baia del Mergoli, è bagnata da un mare cristallino, avvolta da alte scogliere bianche e vanta 2 faraglioni in roccia calcarea che la rendono unica e meravigliosa.

# Celebrata da importanti riviste internazionali, tra cui il National Geographic

Una spiaggia di ciottoli bianchi accompagna i fortunati visitatori fino al mare cristallino dove potersi immergere e lasciarsi coccolare dalle acque diafane che nulla hanno da invidiare ai migliori mari del mondo. Definita dal National Geographic come “una delle spiagge più belle del mondo“, titolo rilanciato anche da altri siti stranieri, da anni raccoglie il premio di Legambiente che la inserisce tra le ambite tre vele, simbolo delle migliori località balneari italiane.

# Two Spiagge is megl che one

Credits: @garganomio IG

A onor del vero le spiagge sono 2, la Baia delle Zagare e la baia dei Faraglioni, separate da una scogliera. La provincia di Foggia, già ricca di posti da sogno, può così ergersi a locali ambita per chi ama posti da cartolina ma che offrono, oltre alla natura indiscutibilmente meravigliosa, una serie di fattori quali il clima, la cucina e l’ospitalità che non a caso la rendono una delle mete più ambite e frequentate degli ultimi anni.

# La perla del Gargano

Ricordiamo che la Baia è inserita nel Parco nazionale del Gargano dove anche l’entroterra con pini e i celeberrimi ulivi secolari, le accoglienti materie spesso trasformate in strutture ricettive, prodotti enogastronomici dai sapori decisi e una popolazione che fa dell’ospitalità un marchio di fabbrica sono un biglietto da visita che ci mobilità in tutto il globo.

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ROBERTO BINAGHI

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Roberto Binaghi
Nato a Milano il 25 agosto 1965. Sin da bambino frequento l’azienda di famiglia (allora una tipografia, ora azienda di comunicazione e stampa) dove entrerò ufficialmente a 17 anni. Diplomato Geometra all’Istituto Cattaneo a 27 anni e dopo aver abbandonato gli studi grafici a 17, mi iscrivo a Scienze Politiche ma lascio definitivamente 2 anni dopo per dedicare il mio tempo libero alla famiglia e allo sport. Sono padre di Matteo, 21 anni, e Luca, 19 anni. Sono stato accanito lettore di quotidiani e libri storico-politici, ho frequentato gruppi politici e di imprenditori senza mai tesserarmi, per anni ho seguito la situazione politica italiana collaborando anche con L’Indipendente allora diretto da Vittorio Feltri e Pialuisa Bianco (1992-1994). Per questioni di cuore ho iniziato a seguire il mondo del basket dilettantistico ricoprendo il ruolo di dirigente della società Ebro per oltre 10 anni e della Bocconi Basket FIP dal settembre 2019 (ruolo che ricoprirò anche per la prossima stagione). Nel corso degli anni ho contribuito allo sviluppo di alcune start-up e seguito alcuni progetti di mia ideazione che hanno come obiettivo la rivalutazione del patrimonio meneghino oltre che un chiaro interesse sociale.