#AMBROGINIPOP: idee per rendere la cerimonia una vera festa dei milanesi

0

Ci ricorderemo per sempre il 7 dicembre 2019. L’immagine della nostra rumorosa discesa verso il palco dove un intimorito Beppe Sala ci consegna l’ Ambrogino d’oro non verrà sbiadita dal tempo. Una mattinata, che ha unito il raggiungimento di un traguardo con una Cerimonia di Premiazione che, sì, ha avuto momenti intensi, ma che, nella mia visione di Milano, sinceramente, andrebbe ridisegnata in una chiave più “pop”.

Se è vero, infatti, che “tradizione” e “innovazione” sono due concetti in lotta, è altrettanto vero che si possa trovare un’armonia incoraggiando un filo di sano e autentico dissenso costruttivo.

E allora se il 7 dicembre è tradizionalmente la festa di Milano trasformiamo anche gli Ambrogini in una festa. Perché devono essere rinnovati in veste  “Pop”? Perché la “Popular Art” è stata una delle correnti artistiche più apprezzate proprio per il suo legame con la società, con la tradizione, con la vita di tutti i giorni. E allora inseriamo nella rigorosissima, formalissima, rigidissima Cerimonia un tocco di “folclore urbano”.

 

INGRESSO AL TEATRO DAL VERME

Concordo sul fatto di organizzare la Cerimonia in un luogo al chiuso per via del freddo invernale. Anche se sarebbe proprio una bella una premiazione a Piazza della Scala… detto questo, sabato 7 dicembre all’ingresso del Teatro Dal Verme non c’era assolutamente nulla a richiamo della Cerimonia, se non le persone. Ci vuole un po’ di calore e di senso di condivisione e allora tripudio di manifesti dell’evento, composizioni di fiori, meglio se natalizie e poi musica, perché l’atmosfera deve essere quella di una festa. E non esiste festa senza la musica!

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

 

PALCO

“Tavolata” degli esponenti del Comune di Milano e della Regione Lombardia: bocciata! Sembra di rivivere l’esame di maturità. Ansia. Cambierei allestimento: tutto più easy e informale lasciando il palco libero alla presenza dei premiati, del Sindaco e delle Civiche Benemerenze che, a oggi, sono disposte su un tavolo a lato del palco praticamente nascoste.

 

ATMOSFERA

L’atmosfera deve essere meno formale, meno rigorosa, meno rigida e meno impostata. Deve essere seria, ma non troppo, un po’ come siamo stati noi durante la premiazione. Sì ad un tocco di vivacità e di rumore!

 

MEGA-SCHERMO sopra il PALCO

Va bene il logo del Comune di Milano, è comprensibile, ma una volta iniziata la Cerimonia deve partire un bel video emozionale dedicato a Milano, il 7 dicembre non è la sua festa?

 

SPEAKER

Va bene avere un conduttore, ma contemporaneamente alla lettura dei profili dei premiati sullo schermo devono essere proiettate le loro foto o le immagini dell’attività che svolgono.

 

MUSICA

La grande assente, quindi da inserire. Perché non comporre un Inno degli Ambrogini?

 

SOCIAL: #AMBROGINIPOP

Volenti o nolenti i Social sono parte della nostra vita, quindi vanno creati. Non può non esistere un #Ambrogini2019 e uno spazio vicino al palco dove poter fare i selfie con i premiati o con il Sindaco o con chi si vuole. Ripeto: deve essere una festa!

 

CONCLUSIONE

Al termine della Cerimonia deve essere allestito fuori dal teatro un bell’aperitivo tipico milanese per tutti per festeggiare Milano, gli Ambrogini e tutti noi!

 

VALENTINA BURLANDO

 

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

 

Leggi anche:
* 10 città stato del mondo che possono ispirare Milano
* E ora Milano Città Stato! Se non lo fa l’Italia, si può chiederlo all’Europa
* Milano Città Stato sarebbe un bene soprattutto per l’Italia
* Primo passo del consiglio comunale verso Milano Città Stato
* Corrado Passera: Milano Città Stato è il più interessante progetto che ci sarà in Europa nei prossimi anni
* “Proviamoci. Mi impegnerò personalmente”. Beppe Sala a Milano Città Stato

VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA.
SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)


Articolo precedente10 REGALI da farsi a Milano
Articolo successivoIl progetto FUTURO più atteso a Milano (VOTA)
Valentina Burlando
DNA ligure, ma milanese d’adozione. Un grande amore per Milano e, in particolare, per il quartiere dove vivo: Porta Romana. Amo il fermento e l’adrenalina di questa città. La mia frase preferita: “la bellezza salverà il mondo”.